FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , Traditionand Enlightment in the Tuscan Academies 1690-1800, Chicago 1961, pp. 193 s.; G. Giarrizzo, Nota introduttiva a DomenicoCaracciolo, in Illuministi italiani, VII, Milano-Napoli 1965, pp. 1064 ss.; G. Natali, IlSettecento, Milano 1973, I, pp ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] il conflitto tra l'assolutismo illuminato e i baroni assunse il valore d'una sfida e d'una prova. DomenicoCaracciolo, con le sue lettere, intarsiate di formule incisive, taglienti, sulla situazione sociale della Sicilia, con le sue pagine ispirate ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] .t.), a indicare la sua vicinanza alla politica delle riforme pubblicava un volume di Sonetti dedicandoli al marchese DomenicoCaracciolo, "che dal Viceregno di Sicilia passa in Napoli per Segretario di affari esteri".
Permeato di idee illuministiche ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] gli studiosi stranieri che spesso accompagnava nei loro viaggi in Campania.
Richiamato a Napoli, per volere del marchese DomenicoCaracciolo, fu nominato ufficiale della regia segreteria di Stato. Per primo ideò un'organica raccolta delle leggi e dei ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] Stati e conservando così la carica per quasi dodici anni. A Torino fu in intima relazione di amicizia soprattutto con DomenicoCaracciolo marchese di Villamarina, ambasciatore del re di Napoli, e con il cavaliere (poi marchese) Fr.-Cl. de Chauvelin ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Sicilia, dove nel 1781 viene inviato quale viceré il marchese Caracciolo, un autentico ‘illuminista’.
Negli ultimi anni del 18° con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] : Componimenti varii per la morte di Domenico Jannaccone carnefice della Gran Corte della Vicaria Papi, F. G. e l'economia, in Convegno, cit., pp. 25-46; A. Caracciolo, G. economista fra il pensiero del suo tempo e la critica recente, ibid., pp. 231- ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] riflesso di una conversione reale indotta dal magistero del Caracciolo, e l'ipotesi risultava avvalorata da un passo n. s., VIII (1962), pp. 290-299; Id., Un trattato ined. di Domenico da Piacenza, in La Bibliof., LXV (1963), pp. 109-114; Id., Intorno ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] dei Gozzi a Visinale, pp. 19-33; P. Del Negro, G. G. e la politica veneziana, pp. 45-63; A. Caracciolo Aricò, G. G. sopraintendente e revisore alle stampe, pp. 65-77). All'interno del contesto storico-sociale, poi, sono puntualmente inquadrati il ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] a Napoli, perché fosse ivi tumulata nella chiesa di S. Domenico Maggiore, e appena uscito da una grave infermità che aveva condotto "ricco senza onor e stima"), alla persecuzione di Marino Caracciolo, ali, "invidia" di molti e all'ingratitudine di ...
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ciclopasseggiata
s. f. Passeggiata in bicicletta. ◆ Alle 9.30 con partenza da corso Zanardelli, via alla pedalata attraverso la città, iniziativa aperta a tutti. Dieci chilometri di ciclopasseggiata, con ristoro e tappa alla collina di S....