Pittore (Firenze 1483 - ivi 1561), figlio di Domenico. Formatosi nella bottega paterna a fianco dello zio David, guardò inizialmente all'arte di Piero di Cosimo e di fra Bartolomeo. Fondamentale fu poi [...] , Uffizi). Fu abile ed apprezzato ritrattista (Ritratto di un orefice, Firenze, Galleria Palatina; il cosiddetto Girolamo Benivieni, Londra, National Gallery; ecc.) ed eseguì numerosi apparati e scenografie per cerimonie, soprattutto al servizio dei ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , M. Salmi, La chiesa di S.Marco e il chiostro di S. Domenico, ivi, pp. 259-302; A.M. Amonaci, Profilo storico e architettonico del tenuta qualitativa come Jacopo del Casentino, Lippo di Benivieni, Buffalmacco e il Maestro di Figline.Jacopo del ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] chiesa di S. Agostino nel 1348 su progetto di Domenico d'Agostino, che semplificava e aggiornava il modello giovanneo e pittori di asprezze cromatiche o tensioni espressive, come Lippo di Benivieni, attivo anche a Pistoia, o il Maestro di Figline (v ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] postovi" (VIII, 3, 6), cioè le opere di Lippo di Benivieni. Quelle storielle amene, fatte splendide novelle da B., dovevano essere raccontate rocce sforbiciate ed alberelli schematici (alla Domenico Veneziano), edifici tutti sghembi nella prospettiva ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] C., il Crocifisso dipinto della chiesa di S. Domenico in Arezzo, rivela caratteri non del tutto conformi alle paragiottesca di poetica espressionistica che fiorì nelle opere di Lippo Benivieni, del supposto Gaddo Gaddi, del "Maestro di Figline", di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] una tradizione di studio dell’anatomia patologica affermatasi a Firenze tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento, per es. con Antonio Benivieni (1443-1502).
Ma è soprattutto dopo il rientro a Milano che Leonardo, tra il 1510 e il 1513, realizza gli ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] in precedenza un’altra croce dipinta per la chiesa di San Domenico a Prato, andata perduta o fino ad oggi non identificata5. coetanei (il Maestro della Santa Cecilia e Lippo di Benivieni), sia sulla prima generazione dei pittori giotteschi, da ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] presenza del suo autoritratto, assieme alla prima moglie e ai figli Domenico, Costanza e Margherita (Mazzoni Rajna, 1953). Del 10 luglio 1519 di penetrante individuazione (Il cosiddetto Girolamo Benivieni, Londra, National Gallery; Giovane uomo, ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] dipinto è attribuito (ma per Bellosi, 1980, è opera di Domenico di Michelino). Non esiste alcuna sua opera documentata; l'unica agli inizi del Trecento, oggi riconosciuta vicina a Lippo di Benivieni e al Maestro di San Gaggio (Giusti, 1994). Negli ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] all'Adorazione dei magi e alla Disputa coi dottori in S. Domenico. G., forse più anziano visto che il suo nome è 1987, pp. 11, 554; M. Bietti Favi, Indizi documentari su Lippo di Benivieni, in Studi di storia dell'arte, 1 (1990), p. 245 n. 34, ...
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