GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] componente lombarda sia quella romana di stampo classicista, in particolare l'arte dei Carracci, di Guido Reni e del Domenichino, a testimonianza di un soggiorno a Roma che dovette avere notevole importanza sulla sua formazione pittorica; nell'arte ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] di ideazione della chiesa, affidate dal cardinale L. Ludovisi, patrocinatore dell'impresa, alla collaborazione tra C. Maderno, il Domenichino e F. Borromini, e soprattutto che la sua presenza fu richiesta a causa dell'impossibilità da parte del ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] terzo tra i dipinti presenti a Roma, preceduto soltanto dalla Trasfigurazione di Raffaello e dalla Comunione di s. Girolamo del Domenichino (G. B. Passeri, Vite, a cura di J. Hess, Wien 1934, p. 303).
Per ottenere quella coloritura calda e naturale ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , F. G. e l'architettura della Controriforma a Napoli, Roma 1986; F. Strazzullo, La cappella del Tesoro di S. Gennaro, in Domenichino. Storia di un restauro, Napoli 1987, pp. 19-24; I. Delizia, Ischia: l'identità negata, Napoli 1987, pp. 187 s., fig ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] tre famiglie papali Aldobrandini, Ludovisi e Pamphili.
Durante il pontificato di G. XV lavorarono a Roma i pittori bolognesi Domenichino e Guercino. Il primo, un protetto del segretario di Stato Agucchi, intenditore d'arte, lavorò come architetto ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Castello e le sue pitture nel palazzo di Bassano di Sutri, ibid., pp. 255-265; Id., Gli affreschi dell'Albani e del Domenichino nel palazzo di Bassano di Sutri, ibid., pp. 266-277; I. Faldi, Paolo Guidotti e gli affreschi della "sala del cavaliere ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] : i tre maggiori Carracci, il Mastelletta (Giovanni Andrea Donducci), Guido Reni, Bartolomeo Schedoni, Francesco Albani, il Domenichino (Domenico Zampieri), Giovanni Lanfranco, oltre a maestri più antichi come Francesco Francia (Francesco Raibolini ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] del Caravaggio, Federico Barocci, Antiveduto Gramatica, Annibale e Antonio Carracci, del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), del Domenichino (Domenico Zampieri), di Guido Reni e Giovanni Lanfranco, il M. raccolse bronzetti e disegni (Id., 2004, p ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] entro capella sulla piazza del molo» (ibid.).
Fu l’unico dei maschi di Domenico ad avere figli: nel 1718 nacque Domenico (Domenichino o Domenico il giovane), che fu allievo di Lorenzo De Ferrari e che morì, ventiseienne, nel 1744, quando «dava ottime ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] lo scrittore dichiari di considerare supremo ed esemplare l'asse che da Raffaello discende ad Annibale Carracci, al'"non mai abbastanza lodato" Domenichino e a Carlo Maratta, i quali tutti "hanno con l'arte nascosta l'arte" (I, pp. 9 s.), in realtà ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...