GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] riferito dubitativamente a C. Bloemaert (I Giustiniani).
Con Ferrari collaborò per le Orationes XXV (Lione 1625) su prototipo del Domenichino (Domenico Zampieri) e per le Hesperides (Roma 1646) con il frontespizio e due tavole su disegno di Pietro da ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] D. e collegato, a partire dal Roviglione (1733), all'avvertita necessità di un più approfondito studio su Raffaello e sul Domenichino.
Sulla scorta del Nicolini (1906),G. Degli Azzi (1907) e più recentemente R. Enggass (1961) hanno collocato la sosta ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] decennio (Valentin, Regnier, Paolini), oppure a modelli neoveneziani, altre volte ai paradigmi formali dei bolognesi (Annibale, Domenichino); mentre una confessata volontà arcaizzante determina in alcuni dei suoi lavori più belli (Madonna col Bambino ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] , realizzate a fianco di incisori come Bartolozzi, Volpato, Cunego, Pazzi, Gregori. Nella raccolta Picturae Dominici Zampieri vulgo Domenichino quae extant in Sacello Sacrae Aedi Cryptoferratensi adjuncto (Roma 1762) sono del C. i rami con S. Nilo ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] in numerose collezioni, noto in quattro diversi stati, stampato con una discreta tiratura e tratto dall'omonimo affresco del Domenichino in S. Andrea della Valle; un Bambino Gesù con quattro angeli, conosciuto nell'unico esemplare dell'Albertina di ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] poco introdotta dalla Francia ed adottata specialmente dal Ryland, e già nel '65 pubblicava il S. Giovanni Battista disegnato dal Domenichino per il dipinto di S. Andrea della Valle in Roma, cui seguivano il Fauno e l'Ermafrodito ed altri disegni del ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] naturalistici e arguti ritratti; gli undici grandi quadri per il duomo di Viterbo, più che mai "bolognesi" e direttamente ispirati al Domenichino, per lo meno i due (S. Lorenzo che distribuisce i beni; S. Lorenzo che dà la Comunione)di cui oggi si ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] e integrò lo studio dell'antico con quello delle opere di Raffaello, di Polidoro da Caravaggio, dei Carracci e del Domenichino (Domenico Zampieri). Il primo dipinto eseguito per la corte di Parma, Una ninfa che taglia le ali ad Amore addormentato ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] però precise citazioni dalla Madonna col Bambino in trono con i ss. Giovanni Evangelista e Petronio eseguita dal Domenichino (Domenico Zampieri) per la Confraternita dei Bolognesi a Roma, oggi presso la Galleria nazionale d'arte antica (Crispo ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] dottrina cristiana.Stampe piuttosto impegnative per il numero di figure che le affollano sono Il trionfo di Davide, dal Domenichino, disegnata da A. Durelli, esposta a Brera nel 1831, dedicata al principe di Metternich, e l'Adorazione del vitello ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...