NEGRONI, Giovanni Francesco
Massino Carlo Giannini
NEGRONI, Giovanni Francesco. – Nacque a Genova il 3 ottobre 1629 dal senatore genovese Giambattista e da Placida Gentile.
Nulla si conosce dei suoi [...] , Il cardinale Francesco Buonvisi nunzio a Vienna (1675-1689), Firenze 1958, pp. 81, 115 s.; E. Schleier, Domenichino, Lanfranco, Albani and cardinal Montalto’sAlexandercycle, in The Art Bullettin, L (1968), pp. 191 s.; F. Trevisani, Giovanni ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] ) furono inaugurate «con molto applauso universale», Cassiano dal Pozzo dichiarò che non reggevano «il paragone con quelle del Domenichino che ci stan sopra, e quelle della cupola del Lanfranchi» (G. Lumbroso, Notizie sulla vita di Cassiano dal Pozzo ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Ceresa.
Mentre l'intenso luminismo ha in quest'opera lo stesso significato che nel quadro di Nese, le citazioni dal Domenichino negli angeli, la scelta di uno schema guercinesco nell'impaginazione del rapporto tra i santi e la Vergine in gloria si ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] la magnifica pala di Napoli, con i Ss. Giorgio e Pantaleone, destinata al medesimo tempio dei Gerolomini che custodiva opere del Domenichino e del Reni. Nel contempo eseguì la Partenza per la caccia e un Viandante e fanciulla, due telette che Longhi ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] di quello stile oggi chiamato "barocco". D'altra parte le esperienze del soggiorno romano - specialmente l'influsso dei classicheggianti Domenichìno e G. Reni e l'amicizia con l'influente teorico dell'arte monsignor Agucchi, segretario dì Gregorio XV ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] sempre maggiore verso il sapiente classicismo dei maestri bolognesi, Annibale Carracci, Guido Reni e, soprattutto, il Domenichino (Domenico Zampieri). Alla prima metà del terzo decennio possono essere ricondotte alcune opere di grande qualità della ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] . In questa opera, da considerare il suo capolavoro, il C. mostra di non essere insensibile alla lezione classicistica del Domenichino, in particolare negli affteschi di Grottaferrata, e di aderire al modo di porgere le storie sacre in forme umane e ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] la ripresa neoseicentesca; non più ispirati alla pittura contemporanea come quelli di Subiaco, si riallacciano a modelli antichi: Grimaldi, Domenichino, e, alla lontana, Claude. Le altre sale del piano furono decorate quasi per intero dal Giani, e la ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] Colonna produssero strumenti simili, poi sviluppati da Francesco Nigetti a Firenze e da Domenico Zampieri detto il Domenichino a Roma (Barbieri, 1983). Modernamente sono state tentate con successo ricostruzioni dell’archicembalo (Tiella, 1975) e dell ...
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SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] ., Roma 2004, pp. 99-105; G. Morello, La decorazione della galleria di Urbano VIII nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Da Domenichino a Giovan Paolo Schor, in Studi sul barocco romano. Scritti in onore di Maurizio Fagiolo dell’Arco, Milano 2004, pp ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...