CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] firmata e datata 1625, si trova ora nel Museo di Belfast). Nello stesso periodo il C. partecipò, insieme con il Domenichino, il Rosselli e Giovanni da San Giovanni, alla decorazione della cappella Inghirami nel duomo di Volterra, dedicata a S. Paolo ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] Michele Arcangelo a Bevagna.
In gran parte oggi illegibili, raffigurano nei pennacchi gli Evangelisti, ispirati a quelli del Domenichino in S. Andrea della Valle, in diverse fasce del soffitto Sante e santi carmelitani e nei sottarchi Paesaggini che ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] originale di Raffaello (cfr. lettera di Winckelmann, del 15 genn. 1763). Per il margravio di Bayreuth copiò gli affreschi del Domenichino nella chiesa di S. Luigi dei Francesi a Roma. Dopo la partenza per Madrid del Mengs (1761), insieme con Anton ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] riferito dubitativamente a C. Bloemaert (I Giustiniani).
Con Ferrari collaborò per le Orationes XXV (Lione 1625) su prototipo del Domenichino (Domenico Zampieri) e per le Hesperides (Roma 1646) con il frontespizio e due tavole su disegno di Pietro da ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] D. e collegato, a partire dal Roviglione (1733), all'avvertita necessità di un più approfondito studio su Raffaello e sul Domenichino.
Sulla scorta del Nicolini (1906),G. Degli Azzi (1907) e più recentemente R. Enggass (1961) hanno collocato la sosta ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] decennio (Valentin, Regnier, Paolini), oppure a modelli neoveneziani, altre volte ai paradigmi formali dei bolognesi (Annibale, Domenichino); mentre una confessata volontà arcaizzante determina in alcuni dei suoi lavori più belli (Madonna col Bambino ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] , realizzate a fianco di incisori come Bartolozzi, Volpato, Cunego, Pazzi, Gregori. Nella raccolta Picturae Dominici Zampieri vulgo Domenichino quae extant in Sacello Sacrae Aedi Cryptoferratensi adjuncto (Roma 1762) sono del C. i rami con S. Nilo ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] in numerose collezioni, noto in quattro diversi stati, stampato con una discreta tiratura e tratto dall'omonimo affresco del Domenichino in S. Andrea della Valle; un Bambino Gesù con quattro angeli, conosciuto nell'unico esemplare dell'Albertina di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sà fare, ma non ogn'uno sà operare"; e la sentenza era appoggiata da esempi come "il Tasso... Raffaele d'Urbino, Ticiano, Domenichino e tutti i più celebri huomini d'ogni professione tacciati da Critici ò per mera invidia... ò almeno per mostrare di ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] cui portò a termine altre due grandi tavole, il Parnaso di Raphael Mengs in Villa Albani e La Caccia di Diana di Domenichino. Dedicò quest’ultima a Tomaso Puccini, direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze e suo grande amico. Durante gli anni ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...