CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] , quindi, dinanzi al vicario per essere esaminato dall'inquisitore generale d'Italia fra' Callisto Fornari e da un domenicano suo coadiutore, i quali si trovavano a Piacenza per procedere contro l'eresia, in effetti ampiamente diffusa nella città ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] vescovo di Bologna: si convenne così di affidare la soluzione della vertenza ad una commissione arbitrale, che fu costituita dal domenicano fra' Bartolomeo da Modena e dall'arciprete di Carpi, Gerardo. Il 27 giugno 1261 il D., come podestà di Modena ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] dopo la partenza di Giovanni d'Angiò, cioè probabilmente nell'estate o nell'autunno 1325, e fu seppellito nel convento domenicano di Clarentsa (odierna Killini).
Lo J. aveva sposato dopo il 1318 Margherita di Lauria, figlia del famoso ammiraglio e ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] sulla sua città, si rifugiò dapprima a Rubiera (dove il 2 settembre dava l'incarico al priore di quel convento domenicano di visitare e riformare il monastero modenese benedettino detto delle Santucce: Tiraboschi, III, p. 192) e si ritirò poi a ...
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CUSANI (Cusano), Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio, protofisico di Filippo Maria Visconti, e di Elisabetta Busca, nacque nel 1418 probabilmente a Milano. Compì studi giuridici e, licenziatosi [...] ambasciatore di Maometto II. Il 25 ag. 1478 gli fu accordata, insieme con il fratello Paolo, che in seguito divenne domenicano, l'esenzione da ogni tassazione su tutti i beni che possedevano nel ducato. Aveva fatto parte del Collegio dei giurisperiti ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] XI) e fu sostituito soltanto nel 1758,sotto il pontificato di Benedetto XIV, dal nuovo Indice curato dal domenicano Ricchini.
Alla durezza di certe decisioni, però, fanno riscontro concessioni maggiori in altri settori, specie in quello missionario ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] alla meditazione religiosa, fu subito molto stretto: Savonarola sperava presto o tardi di farne un grande luminare dell’Ordine domenicano osservante, ma la cultura dei due aveva una genesi troppo diversa. Pico aveva ben più alta stima dei pensatori ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] in Roma alla fine del 1667.
A Genova il D. era giunto dopo Roma, forse su raccomandazione a quella Repubblica del domenicano e ingegnere militare, cardinale V. Maculano (Marchese, 1878). A documentato il parere dato dal D. sulle opere di difesa della ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] corone che doveva rafforzare la posizione politica ed economica di Enrico. Li accompagnava nella discesa al Sud un frate domenicano tal Peregrino, che era stato portavoce di messaggi di Federico al sovrano tedesco. Si trattava, con ogni probabilità ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] Giacomo ai problemi creati dalla vedovanza di C., inviandogli allo scopo lo stesso confessore della regina, il domenicano Domenico Turpini, che sappiamo attivo alla corte aragonese ancora dopo il maggio 1326. C. era stata intanto chiesta ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.