CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] città e terremarchigiane, a cura di C. Ciavarini, II, Ancona 1872, n. CCLXV, pp. 303 s.; R. Sassi, Le pergam. dell'Arch. domenicano di S. Lucia di Fabriano, in Fonti per la storia delle Marche, Ancona 1939, nn. VII, p. 139; IX, p. 140; Id., Docum ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] , che visse a lungo percorrendo una prestigiosa carriera politica e diventando procuratore di S. Marco; Giovanni Vittore, che fu frate domenicano, priore a S. Pietro Martire di Murano e vescovo di Capodistria; ed una figlia, sposa in prime nozze di ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] del re, la famiglia Sforza avrebbe sostenuto la causa del Corvino. Nell'estate del 1488 Ferrante inviò alla corte ungherese il domenicano Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, già istruttore di Alfonso e Giovanni d'Aragona, con lo scopo di sostenere le ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] Lienz che assicurava anche il collegamento con il Tirolo. Nel 1240 la moglie di M. vi aveva fondato un convento femminile domenicano che M. dotò con i necessari possedimenti. Poiché egli nel 1252 dovette cedere il castello sito a Lienz-Patriasdorf al ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] movimento sociale cattolico in Italia, XX (1985), pp. 141-152 (con inventario del fondo presso l'Ordine domenicano); Id., Società, Chiesa e associazionismo femminile. L'Unione donne cattoliche italiane, Roma 1988 (con materiale archivistico relativo ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] (1( dic. 1371); Carte diplomatiche fabrianesi, a cura di A. Zonghi, Ancona 1872, pp. 303 s.; R. Sassi, Le pergamene dell'Archivio domenicano di S. Lucia di Fabriano, Ancona 1939, pp. 83, 90; Id., Documenti chiavelleschi, Ancona 1955, pp. 8, 21-31, 55 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] del Risorgimento, così lo descriveva nel 1960: «Il De Felice ha molto mordente critico ed è intransigente come un domenicano. Guai se qualcuno si permette di chiamare giacobino un Tizio che non abbia quei quattro connotati: è fulminato ipso facto ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] sicuro se fosse stato l'incontro del C. con s. Domenico, avvenuto nel 1219, a dare lo spunto per la fondazione del convento domenicano di S. Maria in Gradi presso Viterbo. È certo tuttavia che il C., che nei suoi scritti mette in risalto la santità e ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] alla Chiesa di Roma. Dopo un incoraggiante contatto con alcuni esponenti cittadini, ottenuto grazie alla mediazione di un domenicano, F. si recò personalmente in città, dove riuscì in pochi giorni a convincere i maggiorenti bresciani ad abbandonare ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] epitaffio inciso sulla pietra tombale di B. ricorda ancora la traduzione delle Homiliae in Paulum del Crisostomo; e il domenicano Giovanni Colonna (morto circa il 1397) narra di aver veduto dello stesso s. Giovanni Crisostomo il Commentarius in Actus ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.