DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] , il suo per un po' traballante prestigio - avvalorato un minimo anche dalla dedica, del 10 luglio, da parte del domenicano Innocenzo Bacchi dell'edizione pesarese (per i tipi di Piero de Capha, 1510) del Dialogo, volgarizzato da D. Cavalca, di ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] Ordine di Malta, alla sua "autorità" si raccomanda, il 22 dic. 1644, il duca Francesco d'Este perché protegga il domenicano Spirito da Rivalta allora a Vienna.
Trasferitosi a Praga a soprintendervi le armi del regno di Boemia, nel quale detiene, pure ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] una storia del cristianesimo non più solo eurocentrica (oltre alla traduzione parziale dell’Apologética Historia de las Indias del domenicano Bartolomé de Las Casas, videro in seguito la luce articoli sul peruviano Bartolomé Herrera e la sua missione ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] di alleato nella riforma della Chiesa e quella, opposta, di Anticristo incarnato. Della prima si farà interprete un domenicano, Arnoldo, il quale pubblicò al tempo di Innocenzo IV un'epistola dal titolo marcatamente allusivo De correctione Ecclesiae ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] la quale Simon ebbe l'assistenza di quattro religiosi, di cui due appartenenti agli Ordini mendicanti, un francescano e un domenicano. Al momento della morte di Niccolò III, Simon aveva da poco concluso l'inchiesta e inviato il dossier. Tornando in ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] , pervenuto il Diarium Isabellae de Claramonte reginae ad Johannem Antonium Ursinum principem, attribuito da G.B. Tafuri al domenicano Pietro de Mastrettis, a lungo confessore, cappellano e consigliere della regina.
Fonti e Bibl.: I diurnali del duca ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] del M. a vescovo di una diocesi del Regno di Napoli, incontrando le perplessità di Santoro, che non amava affatto il domenicano. Per difendere la propria scelta, il papa "disse di detto maestro Valerio ch'era huom da bene et che era stata calonnia ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] di Michele, anziano nel 1468, 1470, 1472, 1474,1477, 1480, fu padre di quattro figli, uno dei quali fu il domenicano fra' Pacifico. Gli altri tre, Michele, Iacopo e Gherardo furono nei primi decenni del Cinquecento fra i maggiori mercanti e uomini ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] . fu dedicato pochi anni dopo, nel 1446, anche il dialogo De nobilitate composto dal colto arcivescovo di Mitilene, il domenicano Leonardo di Chio, in polemica con il Bracciolini.
La passione culturale del G., e la ricca biblioteca che aveva lasciato ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] medesma, senza perdita degli occhi, come molti dubitavano".
In una lettera del 17 ottobre di quell'anno il frate domenicano Serafino da Mantova scriveva a E. che Isabella mostrava "cordoglio et displicentia" per lei; assicurava di averla sentito dire ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.