Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] patriarcali. La fine del patriarcato latino di Gerusalemme coincise con la caduta di Acri (18 maggio 1291). Il patriarca domenicano Nicola di Hannapes, rimasto gravemente ferito nei combattimenti, morì durante la fuga verso le navi. I suoi successori ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] della Chiesa genovese, sulla cui cattedra appare infatti costituito come arcivescovo già sul finire di quel medesimo 1291 il domenicano Iacopo da Varagine.
Non conosciamo la data esatta della morte del F., che dovette ad ogni modo avvenire poco ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] . Testimonianza della intensa partecipazione del C. alla vita intellettuale della città è anche il Declaratorio, dialogo del domenicano ferrarese Tommaso dei Liuti (conservato a Siviglia, Biblioteca Colombina) nel quale l'autore e Prisciano Prisciani ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] partecipò con tutta la corte anche la duchessa, fu sepolto nella chiesa di S. Spirito. Pronunciò l'orazione funebre il domenicano Lodovico da Valenza.
Il cronista Caleffini, che poté consultare i registri della Camera ducale, calcola che il C. abbia ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] : Lettera di L. Martelli che dà contezza della morte di A. C. (19 marzo 1639); ms. 686, n. 44: Lettera di un vescovo domenicano nobile bolognese [Girolamo Zambeccari] a motivo della causa di A. C. (29 dic. 1635), cc. 225-277v; ms. 770, vol. XXI: A. F ...
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FATTINANTI CENTURIONE, Prospero
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, tra 1510 e il 1520 da Agostino e da Pomellina Zoaglio.
La famiglia Fattinanti, originaria di Voltaggio, si [...] Chiara in Albaro, che era stata costruita dalla sua famiglia e che il figlio Giovanni Battista donò poi all'Ordine domenicano. Dal matrimonio con Geronima Giustiniani gli erano nati nove figli, cinque maschi e quattro femmine, quasi tutti entrati in ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] le leggi di Burgos (1512-13) si tentò di limitare la progressiva riduzione in s. degli Amerindi; l’intervento del missionario domenicano B. de Las Casas, vescovo di Chiapas, presso Carlo I di Spagna portò alla promulgazione di nuove leggi (1542-43 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] il re di Francia. Per attraversare le Alpi dovette superare non pochi tranelli tesi dai militi del re. Il priore del convento domenicano di Asti, Isnardo da Pavia, gli offrì ospitalità e lo aiutò a continuare il viaggio in incognito. A Roma strinse ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] nelle edizioni veneziane. Nel 1568 il Facchinetti fu incaricato da Pio V di provvedere di libri la biblioteca del convento domenicano di S. Croce di Bosco Marengo. Egli inviò a Roma alcune liste (alle quali avrebbe contribuito lo stampatore veneziano ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] di corte a distoglierlo dagli studi. Inoltre, durante la sua permanenza a corte, il F. si avvalse anche dell'insegnamento del domenicano J. de Monluc.
Nel 1542 scoppiavano di nuovo le ostilità tra Francia e Impero. Il F., secondo i dettami del papa ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.