SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] Reggio Calabria, dal vescovo di Reggio Emilia, dal Gran Maestro dell'Ordine teutonico, dall'abate di Casamari e dal frate domenicano Guala. Quattro giorni dopo, il 23 luglio, fu siglato l'accordo, con l'emanazione di tre diplomi imperiali muniti di ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] dei frati minori a Susa, vi rimase per circa 150 anni. Il 7 novembre 1516, finalmente accolte le richieste dell'Ordine domenicano di Torino, fu traslato nella chiesa di S. Domenico di questa città. Il martirio ebbe, ai suoi tempi, molta risonanza ed ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . Nella redazione dell'enciclica Rerum novarum, L. XIII si avvalse dell'aiuto del gesuita M. Liberatore e del domenicano cardinale T.M. Zigliara. Si trattò di un'enciclica che, pur rifacendosi al pensiero degli economisti classici moderni, conteneva ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] porporati non mancavano degni uomini di Chiesa, prescelti fra i migliori esponenti della cultura cristiana del momento, quali il domenicano Tommaso de Vio (il Caetano) e l'agostiniano Egidio da Viterbo. Non bastò tuttavia l'immissione in Collegio di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Verrati, che uscì a Bologna nel 1538; ed era un suo uomo, il dotto canonico Celio Calcagnini, ad indurre il domenicano Vincenzo Giaccari da Lugo alla composizione d'un trattato, pure antiluterano, sul libero arbitrio), quando è sicuro si tratti d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] il saggio sull’impiego del denaro, fu assorbito dalle polemiche con i fratelli Pietro e Girolamo Ballerini e il domenicano Daniele Concina. In questi anni, funestati anche dal confinamento comminato dall’Inquisizione di Venezia, Maffei entrò nel vivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] per tutta la sua lunga vita di studioso.
Dal 1939 al 1941 le pubblicazioni di Firpo furono concentrate sul domenicano calabrese. Nel 1940 usciva la preziosa Bibliografia degli scritti di Tommaso Campanella, che metteva finalmente ordine nella selva ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] e intraprendente, anche se spesso non gli mancarono difficoltà (per la cui risoluzione fu aiutato in due occasioni anche dal fratello domenicano) e controversie di vario genere: la sua portata al Catasto nel 1427, ad esempio, ci indica i non pochi ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] prima ancora che nascesse la discussione sulla natura umana o meno di quelle popolazioni (affermata su basi tomistiche dall’estensore domenicano delle bolle papali di Paolo III del 1537) si sviluppò il ricorso all’argomento del diritto di possesso su ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] della guerra, il 4 ottobre si tenne la cerimonia della sua incoronazione.
L'orazione religiosa fu tenuta dal domenicano genovese Nicolò Riccardi, reggente della Minerva, quella civile da P.F. Guano. Nei discorsi gli oratori sottolinearono la ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.