PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] alla meditazione religiosa, fu subito molto stretto: Savonarola sperava presto o tardi di farne un grande luminare dell’Ordine domenicano osservante, ma la cultura dei due aveva una genesi troppo diversa. Pico aveva ben più alta stima dei pensatori ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] in Roma alla fine del 1667.
A Genova il D. era giunto dopo Roma, forse su raccomandazione a quella Repubblica del domenicano e ingegnere militare, cardinale V. Maculano (Marchese, 1878). A documentato il parere dato dal D. sulle opere di difesa della ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] corone che doveva rafforzare la posizione politica ed economica di Enrico. Li accompagnava nella discesa al Sud un frate domenicano tal Peregrino, che era stato portavoce di messaggi di Federico al sovrano tedesco. Si trattava, con ogni probabilità ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] Giacomo ai problemi creati dalla vedovanza di C., inviandogli allo scopo lo stesso confessore della regina, il domenicano Domenico Turpini, che sappiamo attivo alla corte aragonese ancora dopo il maggio 1326. C. era stata intanto chiesta ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] stretti rapporti con Giacinto Achilli, passato al protestantesimo, ispirando però la sua collaborazione alla propaganda antipapale dell'ex domenicano a motivi più politici che religiosi. Dopo il fallimento del moto milanese del 6 febbr. 1853, volle ...
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Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] le condizioni di vita delle popolazioni indigene erano tali da provocare la sdegnata denuncia di coraggiosi religiosi come il domenicano Bartolomé de Las Casas: allora l'imperatore fece emettere nel 1542-43 le Nuove leggi delle Indie per migliorarne ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] psicologia, pedagogia e possiede una biblioteca di 26 mila volumi. Nel campo dell'insegnamento è infine da ricordare il Collegio domenicano dell'Immacolata Concezione, per studî teologici, con una biblioteca di 25 mila volumi e l'archivio dell'ordine ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] forze nella Marca trevigiana conobbe solo una effimera tregua nel 1233, nel corso della campagna di pacificazione condotta dal domenicano fra Giovanni da Vicenza, che prevedeva tra l'altro le nozze del figlio del marchese, Rainaldo, con Adeleita ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] , in Borgo di Rossignano, territorio pontificio, l'inquisitore di Romagna ne ordinò la cattura: ma l'A., avvertito dal domenicano Vincenzo Blondi di Mordano, riuscì a fuggire e a rifugiarsi a Firenze. Qui il granduca Ferdinando I nell'agosto 1608 ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] Modena e dal priore Giordano di S. Benedetto di Padova.
L'immediata reazione generale contro la decisione del domenicano fece naufragare rapidamente la progettata opera di pacificazione, ed i conflitti armati ripresero con nuovo vigore. I Trevigiani ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.