CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] presiedette i "principia" di Pierre de la Palud e Guillaume de Lauduno, dei predicatori, - di Jean de Saint-Germain, del domenicano Giovanni da Parma e del frate minore Salomon. Prima, agli inizi della sua attività, il C. aveva insistito presso il ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 'efficacia dei mezzi, all'importanza stessa della lotta". In genere, vari personaggi ben informati consultati, come il domenicano Frühwirth, più tardi generale dell'Ordine, nunzio a Monaco e infine cardinale, sottolineavano la forte potenza del mondo ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] del 1588 il D. è accosto al re quando pronuncia, nell'assemblea di Blois, un vibrante discorso. Frequentatore del domenicano Stefano Lusignano, cipriota di nascita e un po' storico teologo e genealogista, il D. sente - nel convento parigino che ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] le candidature e nominò d'autorità alla cattedra di Firenze un ecclesiastico estraneo alle lotte e agli interessi locali, il domenicano Iacopo Rainucci di Perugia (28 maggio 1286).
Il D. riuscì a ottenere, quale compenso immediato, la nomina ad ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] in Aragona (1232) ed estese presto la sua azione alla Navarra e alla Castiglia; in Germania, dove fu organizzata dal domenicano Corrado di Marburgo; in Boemia, dove fu introdotta da Alessandro IV (1257), ma dove aveva già cessato di funzionare verso ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] 'Annibaldi. Si sa solamente che il 5 sett. 1272 ebbe da Gregorio X la facoltà di fare testamento e che il capitolo generale domenicano di Pest (maggio 1273) lo ricorda tra i defunti. La sua morte va pertanto fissata alla fine del 1272 (non 1277 come ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] lettere di raccomandazione.
Arrivato a Königsberg nel 1519 il C. decise in un primo momento di unirsi al frate domenicano Nicola Schoemberg che era in procinto di partire per Mosca su incarico del papa per predicarvi la crociata. Costretto ben ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] aggiunsero anche le violente controversie provocate dall'intolleranza religiosa e in una di queste rimase ucciso Pietro da Verona, domenicano, zelantissimo persecutore di eretici, che fu poi venerato con il nome di S. Pietro Martire. E così si chiude ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] ss.) da L. Pachel e U. Scinzenzeler. Esistono a stampa due altri resoconti dello stesso pellegrinaggio, fatti dal domenicano tedesco Felix Fabri (o Faber: il suo nome tedesco è Schmid): Evagatorium in Terrae Sanctae peregrinationem (in Bibliothek ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] tempo della sua permanenza presso la Curia papale (P.-M. Gy, L'office, pp. 495-96), ove il celebre teologo domenicano poté disporre di un'ampia documentazione patristica e giuridica (Id., La documentation, p. 431). Del resto, quanto fosse importante ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.