FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] complessivo e per l'articolazione dell'opera il F. si ispira apertamente alle De rebus Siculis decades duo del domenicano T. Fazello, edite a Palermo nel 1558, ripetendone la divisione in due sezioni (la prima dedicata alla descrizione geografica ...
Leggi Tutto
DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] de fra Battista da Crema...": Monumenta hist. Societ. Iesu, Epist. mixtae, II,Madrid 1899, pp. 870 ss. (La dottrina di questo domenicano fu condannata come eretica nel 1552 ed egli verrà prosciolto da ogni addebito solo alla fine del XIX sec.). Le ...
Leggi Tutto
INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] come maestro e progenitore dei Cinesi, riveste un carattere appunto apologetico poiché scritto in risposta alle accuse mosse dal domenicano D.F. de Navarrete, il quale aveva insinuato che nelle chiese gesuite il grande filosofo cinese fosse oggetto ...
Leggi Tutto
GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] la frequenza del sacramento eucaristico insieme alle principali orazioni. Ricalcava così in gran parte sia l'eredità del modello domenicano diffuso da s. Antonino e dal Savonarola, sia quello appreso nelle scuole della Compagnia di Gesù e in ...
Leggi Tutto
CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] . Il 2 genn. 1433 il concilio decise di inviare a Costantinopoli una nuova delegazione, di cui erano membri il vescovo domenicano titolare di Suda, Antonio de Pera, e il provinciale dei carmelitani per la Lombardia, Girolamo da Genova. Quest'ultimo ...
Leggi Tutto
FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] febbr. 1326 ("episcopus ecclesiae Melfensis").
La confusione derivò dall'esistenza di un altro Alessandro di Sant'Elpidio, domenicano, quasi contemporaneo del F., nominato dal capitolo della cattedrale vescovo di Zara, ma non confermato dal papa in ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] , tuttavia, anziché continuare il viaggio alla volta di Salonicco Patrizi fece ritorno da Castelnuovo a Cherso (ibid., lettera del domenicano Sisto Begna da Zara, inquisitore in Dalmazia, 18 ottobre 1552), dove fu sottoposto a un processo per eresia ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] 1482. Qui ebbe inizio la sua missione, che aveva come principale scopo quello di allertare l'imperatore contro il domenicano Andrea Zamometić, arcivescovo di Crayna, ribelle alla Curia, che aveva in più occasioni denunciato gli abusi della Chiesa e ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] altro che un plagio mascherato del Tractatus de potestate regia et papali scritto nei primi anni del XIV secolo dal domenicano Giovanni Quidort di Parigi, che peraltro non è mai citato. Il dialogo rimane comunque una testimonianza della nuova fortuna ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] eruditissimo F. Cancellieri, e fece il solenne ingresso il giorno 19. Elesse subito a suo teologo e guida il dotto domenicano A. Chignoli, che a suo nome promosse un vasto tentativo di riordino degli istituti religiosi ferraresi. Ma l'amministrazione ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.