DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] del D., contenute nel De festis, richiamarono subito l'attenzione di un altro studioso del calendario, il domenicano Giovanni Maria Tolosani (che già aveva scritto, dedicandolo a Zenobi Acciaiuoli. il De correctione Calendarii pro vera celebratione ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] in quegli anni negli ordini religiosi. Tuttavia, proprio un vago appoggio ad alcune tesi sulla riforma del clero regolare del domenicano Giorgio da Vercelli, tra il 1563 e il 1564, avrebbe causato il primo dei diversi procedimenti intentati contro di ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] e poi il 20 luglio 1558 all’arcivescovato di Sorrento, di cui Pavesi fu ordinario fino alla morte. Sostenuto anche dal domenicano Michele Ghislieri, dal 1551 stretto collaboratore di Carafa, divenne in breve l’ecclesiastico più potente del viceregno ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] . In tale circostanza funse da intermediario e da prestanome il figlio fra Filippo.
Questi aveva vestito nel 1318 l'abito domenicano nel convento fiorentino di S. Maria Novella ed ebbe in seguito una carriera di un certo rilievo all'interno dell ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] eretico Michele Molinos con la bolla Caelestis Pastor. Nel marzo del 1688 erano stati proibiti i libri del domenicano Tommaso Menghini e del cardinale Pier Matteo Petrucci, uno dei maggiori propagatori del quietismo in Italia. Nonostante le ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] di alcuni padri domenicani - nei suoi confronti. In questa lettera, che seguì di pochi giorni la denuncia del domenicano Niccolò Lorini, egli raccomandò al D. di far pressione su padre Cristoforo Grienberger, professore di matematica nel Collegio ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] nati entro il 1697 e l'ultimo, noto per avere tenuto in giovanissima età alcune apprezzate discussioni filosofiche, fattosi poi domenicano). Tuttavia quando il padre morì settuagenario attorno al 1719, il titolo marchionale andò al G.; si deve quindi ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] von Hasperg. Il maestro Niccolò Amici fu promotor fidei al processo. Membri della commissione erano, tra gli altri, il domenicano Heinrich Kalteisen e il maestro di teologia Jean Germain, vescovo di Nevers. La commissione si occupò del caso dalla ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] citare a questo riguardo il Breviario di Belleville (Parigi, BN, lat. 10483-10484), realizzato da Jean Pucelle per un convento domenicano, la cui struttura iconografica costituì un punto di riferimento per oltre un secolo perché a esso si ispirarono ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] ; poi, nell'estate, lo accompagnò in Italia. Il 10 ag. 1542 transitava per Piacenza, diretto a Roma, in compagnia del domenicano senese. Di lì a poco, tuttavia, riprese i contatti con l'amico Carnesecchi; alla fine di novembre si trovava con lui a ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.