Controversista domenicano (n. Gebweiler, Alsazia - m. dopo il 1536), dottore in teologia (1513), noto col soprannome di Doctor Jesus; assisté il nunzio G. Aleandro nella Dieta di Worms (1521) e fu tra [...] i teologi cattolici alla Dieta di Augusta (1530) ...
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Mistico domenicano (m. tra il 1347 e il 1351), della nobile famiglia dei Vlagge; verosimilmente discepolo di Eckhart è da identificarsi con l'omonimo priore di Colonia (1318), dove predicò (1304-27). Ne [...] restano Prediche, di profondo acume speculativo ...
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Predicatore domenicano (Lucca 1518 - Napoli 1585); amico di s. Filippo Neri, collaboratore di G. Leonardi, fondò (1573) una Congregazione della stretta osservanza negli Abruzzi; scrisse una difesa del [...] Savonarola e una Concordia ecclesiastica contra tutti gli heretici (1552) ...
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Teologo domenicano (Indersdorf, Baviera, 1844 - Wesen, Svizzera, 1925), prof. di scienze sociali (1890-95) e teologia (1895-1920) all'univ. di Friburgo. Tra i suoi scritti è assai nota l'Apologie des Christentums [...] (5 voll., 1878-89) ...
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Teologo domenicano (Villalón, Castiglia, metà sec. 16º circa - Segovia 1614), prof. in molti collegi dell'ordine: tomista, avversò il molinismo polemizzando con il gesuita Antonio di Padilla. Scrisse commentarî [...] (1601-09) alla Summa Theologica di s. Tommaso ...
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Teologo domenicano (Isny, Württemberg, 1380 circa - Norimberga 1438). Riformatore dell'ordine in Germania, fu energico nella lotta contro gli hussiti. Scrisse il Formicarius, libretto di edificazione in [...] forma di dialogo, e varie opere ascetiche e morali ...
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Cronista domenicano portoghese (Évora 1595 circa - Benfica 1665), missionario in India e in Armenia, pubblicò aggiunte alla História de S. Domingos di fra Luís de Sousa, di cui scrisse una Vida (a questa [...] s'ispirò J. B. Almeida Garrett per la sua tragedia); scrisse inoltre relazioni sull'attività dei domenicani in India ...
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Teologo domenicano (Varambon, Ain, 1277 circa - Parigi 1342); fu tra l'altro vicario generale dell'ordine (1317) e patriarca di Gerusalemme (1329) e prese parte a varie controversie dottrinali (sul tomismo, [...] su Pietro di Giovanni Olivi e sulla visione beatifica). Tra le opere, in parte inedite, è importante un commento alle Sentenze ...
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Frate domenicano (m. Toul 1316), originario del Lussemburgo, fu vescovo di Butrinto (1311); amico e consigliere dell'imperatore Enrico VII, lo accompagnò nel viaggio in Italia ed ebbe così incarichi diplomatici [...] presso la curia e le repubbliche italiane. Al viaggio dedicò una pregevole Relatio de itinere Henrici VII ad Clementem V ...
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Teologo domenicano (Tolone 1658 - Padova 1738), dal 1690 a Roma, dove fu nominato consultore del S. Uffizio. Dottore della Sorbona (1697), divenne prof. di teologia nell'univ. di Padova. La sua opera principale [...] fu l'Historia congregationum de auxiliis Divinae Gratiae (1700). Di tendenza gallicana, fu a torto accusato di calvinismo ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.