CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] per fiaccarne l'irriducibile fermezza, Cosimo I invitava a corte Maddalena, nel frattempo rifugiatasi a Prato nel convento domenicano di S. Vincenzo, per poi trattenervela in qualità di dama di compagnia della duchessa Eleonora. Il C. intanto ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Christofori Cananei, ibid. 1503; Prohemium in vitam divi Antonii abbatis, ibid. 1503; Vita s. Antonii, ibid. 1503. Il domenicano Leandro Alberti stampò, nella sua opera De viris illustribus Ordinis praedicatorum, ibid. 1517, le vite di s. Domenico, s ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . e il fronte dei testimoni dovette allargarsi, anche se non è ancora provata del tutto la complicità del cardinale domenicano Pietro Bertani e di Paolo (oppure Francesco) Castelvetro.
Le prime ricerche atte ad appurare la esatta posizione dottrinale ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] 1482. Qui ebbe inizio la sua missione, che aveva come principale scopo quello di allertare l'imperatore contro il domenicano Andrea Zamometić, arcivescovo di Crayna, ribelle alla Curia, che aveva in più occasioni denunciato gli abusi della Chiesa e ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] , alcuni ‘testamenti giocosi’, numerosi versi sulle donne, una vasta selezione di poesie di Silvio Balbis e qualche canzone del frate domenicano Ignazio Isler (1783b, pp. V-VII).
Nel 1785 apparve l’Almanacco di sanità, per cui Pipino il 16 luglio del ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] delle due Segnature (morto nel 1597); Orazio, figlio di Quintiliano, filosofo e giureconsulto; Gregorio, figlio di Fabio, domenicano, professore di teologia alla Sapienza nel 1619-20; Marco Antonio, vescovo di Nicastro (morto nel 1638).
Nel 1696 ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] dalle omelie di Bernardino Ochino, di Agostino Museo e dal movimento pauperistico dei giovannelli, non sfuggì al teologo domenicano Vittorio da Firenze, che nella quaresima del 1540 predicò a Colle Valdelsa scagliandosi contro i seguaci dei novatori ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] figlio illegittimo nato nel novembre 1278, morto subito dopo. Di Bartolomeo sappiamo che entrò il 7 maggio 1283 nell'Ordine domenicano.
Come mostra lo stesso contenuto dei Libri memoriales, forte era l'interesse di G. per il patrimonio familiare, e ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] non essere Tarso di Cilicia, ma Cartagine, argomento che portò Politi a criticare anche alcuni esegeti di fama come il domenicano Noël Alexandre, suscitando la critica di Lami, alla quale Politi reagì con disgusto e diffidenza, dimostrata «con la ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] contemporanei; nel sonetto Spetate Ivrea, col mal che Dio vi dia (ibid., pp. 165 s.) contro il cardinale della Minerva, il domenicano Tommaso De Vio "Caetano", il nome del L. suggella l'ultimo verso; nel sonetto I[n] Collegio ha proposto l'Armellino ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.