EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] per le Efemeridi letterarie di Roma (XII [1783], pp. 3-7, 12-15, 19-22), provocando un drastico intervento censorio del domenicano T. M. Mamachi, maestro del S. Palazzo. Ad insaputa dell'E. l'articolo fu riscritto per la parte che riguardava la ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] del prestito a interesse i teologi veronesi P. e G. Ballerini, sostenuti dal vescovo G. Bragadin, e il domenicano D. Concina. Fra i difensori si schierò invece subito Muratori, incurante dei dissidi precedenti. L'asprezza della polemica indusse ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , Pierre Allard, Jean de Lagarde, Philibert Sarrazin. Proprio per indagare sull'attività di costoro, nel marzo del 1538, il domenicano Louis de Rochette giunse da Tolosa ed aprì un'inchiesta sugli eretici. Anche il D. (che nello stesso periodo aveva ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] della fede cattolica.
La sua organizzazione era analoga a quella della Milizia di Gesù Cristo, sorta, per iniziativa di un domenicano, qualche anno avanti a Parma, con l'intento di estirpare l'eresia dai Comuni. Era stata allestita così una crociata ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] che era vacante e per il quale la Signoria l'aveva proposto a Roma con altri tre prelati veneziani. Fu nominato il domenicano Girolamo Trevisan, ma il B. ne ricavò una pingue pensione di 400 ducati. L'anno successivo, in occasione della creazione di ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] che aveva caratterizzato la sua vita non si chiari neppure in punto di morte. Il frate pisano Domenico Arrighi descrisse al domenicano Botonio la morte del D. dopo una breve ma atroce malattia e la perdita della voce "onde non ha potuto disporre ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] formata in buona parte da un collage di passi degli Adagia di Erasmo (apparentemente utilizzando l'edizione espurgata dal domenicano Eustachio Locatelli e pubblicata sotto il nome di Paolo Manuzio nel 1575 a Firenze dai Giunti) e degli Hieroglyphica ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] da un fedele del Savonarola, che proprio questi permise che il corpo dell'A. fosse sepolto, vestito dell'abito di domenicano, nel cimitero della chiesa di San Marco. Della stima universale di cui l'A. era circondato al momento della sua fine ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] del De luna e un Commentario sopra Catullo, siano andate perdute. Il 4 giugno 1505 la figlia Eugenia donò al convento domenicano di Napoli la parte della biblioteca paterna rimastale. Anch’essa non fu però conservata con la dovuta cura e la maggior ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ne stampa centoquarantacinque, il secondo centootto, vedono la luce a Venezia nel 1582 e, di nuovo, nel 1583, a cura del domenicano fra Sisto, e ad Anversa, a cura del nipote Ludovico Guicciardini, nel 1585. Accostata dal C., non senza furbizia, ad ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.