BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] speranza anche Giovanni Pico. Ma proprio il giorno dell'entrata in Firenze di Carlo VIII Giovanni Pico moriva, vestito dell'abito domenicano. Fu questo certo il dolore più aspro che colpì il B. nella sua lunga vita, un dolore che sembrò, sul momento ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] , vuole che Paterno abbia vestito l’abito di s. Domenico e che sia morto in un convento aversano dell’Ordine domenicano.
Pur nella difficoltà di delineare in maniera chiara il quadro delle esperienze culturali di Paterno, data l’esiguità dei dati ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] appare al seguito di Gundisalvo Fernandez de Heredia, vescovo di Barcellona) con Filippo Beroaldo il Vecchio; a Viterbo col domenicano Nanni (chiamato dal B. "Titus Viterbiensis"), dotto e spregiudicato contraffattore di testi antichi; a Roma con gli ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] Giovan Battista, decise di provvedere ad una decorosa sistemazione indossando l'abito sacerdotale e nel 1710 si fece frate domenicano in S. Maria Novella in Firenze assumendo il nome di Ludovico Agostino. Nel 1718 aveva già conquistato una notevole ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] come sacerdote e come poeta (Epigrammatum liber, Mediolani 1502). Un rapporto di profonda amicizia legò infine il D. al domenicano Matteo Bandello, che, nella dedica a lui di una sua novella, dichiara di invidiarne l'"incessabile, candida, latina e ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] ormai in età avanzata ("ad ultimum"), piuttosto che immaginare che l'Ostiense l'abbia avuto giovanissimo maestro prima di farsi domenicano (in S. Maria Novella a Firenze verso il 1266), per collocare così la nascita di C. poco prima della metà ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] veste il B. ebbe un ruolo di primo piano durante il breve pontificato di Benedetto XIII. Le iniziative del papa domenicano, rivolte a smussare sul piano teologico le punte più aspre del contrasto con i vescovi appellanti di Francia, sollevarono ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] , fra gli altri, Alfonso, figlio del nobile bolognese Gaspare Fantuzzi, a casa del quale, su consiglio del domenicano Leandro Alberti, si trasferì definitivamente nel 1520, preferendo dedicarsi all'educazione di Alfonso, del fratello Rodolfò e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] la sua opera di filologo e di polemista, che gli attirò nel 1444 un’accusa di eterodossia sostenuta dal domenicano Antonio da Bitonto in un processo inquisizionale. Risale a quest’epoca lo scontro con Bartolomeo Facio, che lo vide rispondere ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] non mancò ancora una volta un'accusa di plagio, secondo la quale il F. avrebbe sottratto il lavoro a un frate domenicano non meglio identificato.
Questa vicenda indusse il F. a stabilirsi nello stesso 1547 a Venezia, dove, peraltro, godeva già di una ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.