Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] il caso dell'opera Del moto e misura dell'acqua, compilata nel 1643 (Bibl. Vat., ms. Barb. lat. 4332) dal domenicano Luigi Maria (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani posseduti dal padre G. M. Arconati. Della prosa di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Vecchio e della filiale di Lubecca del Banco dei Medici, nel 1438 il codice ricordato da Vespasiano, appartenente a un convento domenicano di Lubecca, arrivò a Firenze ed è oggi Plut. LXXXII 1(Firenze, Laur.). Era comunque dal 1423 almeno che Niccolò ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] da un fedele del Savonarola, che proprio questi permise che il corpo dell'A. fosse sepolto, vestito dell'abito di domenicano, nel cimitero della chiesa di San Marco. Della stima universale di cui l'A. era circondato al momento della sua fine ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] del De luna e un Commentario sopra Catullo, siano andate perdute. Il 4 giugno 1505 la figlia Eugenia donò al convento domenicano di Napoli la parte della biblioteca paterna rimastale. Anch’essa non fu però conservata con la dovuta cura e la maggior ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ne stampa centoquarantacinque, il secondo centootto, vedono la luce a Venezia nel 1582 e, di nuovo, nel 1583, a cura del domenicano fra Sisto, e ad Anversa, a cura del nipote Ludovico Guicciardini, nel 1585. Accostata dal C., non senza furbizia, ad ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] vite furono poi stampate dal F. in volume a parte (Elogi di Nicola e Giovanni Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di Domenico Cavalca, Pisa 1792), secondo un uso che egli seguì anche per diverse biografie delle Vitae e dei successivi ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] e lo blandì. Della gente di lettere frequentò particolarmente il padre G. B. Audiffredi, bibliotecario della Minerva, l'abate P. A. Serassi, il domenicano T. M. Mamachi, l'ex gesuita F. A. Zaccaria, e fu in contatto con l'abate G. C. Amaduzzi, con i ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] : la condanna diede luogo anzi a un ampio dibattito nelle riviste culturali del tempo. Riveduto, con i suggerimenti del domenicano Felice Cordovani, fu riedito, senza mutamenti sostanziali nel 1934 e poi nel 1963.
La Vita di Dante (Milano 1920 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] temporali della Chiesa, comune a tutta la pubblicistica muratoriana dalle Antiquitates agli Annali. Si collegò a Fontanini il domenicano Giuseppe Agostino Orsi (1692-1761), maestro di Mamachi in S. Marco a Firenze, dal 1732 a Roma, segretario ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’avvento di una nuova era. È l’epoca in cui sorgono e fioriscono nuovi grandi ordini, il francescano e il domenicano. Risale al primo Duecento, contemporaneo e forse anteriore ai più antichi componimenti italiani di poesia d’arte, il Cantico di ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.