MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] nell’attuale via del Piè di marmo, adatta al commercio librario per essere posta tra il Collegio romano e il collegio domenicano della Minerva. Le fonti attestano che viveva con la moglie, il nipote e alcuni garzoni e lavoranti. Nel 1627 fu designato ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] complessivo e per l'articolazione dell'opera il F. si ispira apertamente alle De rebus Siculis decades duo del domenicano T. Fazello, edite a Palermo nel 1558, ripetendone la divisione in due sezioni (la prima dedicata alla descrizione geografica ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] trattato «de modo confitendi» da intendere come la Confitendi ratio del 1520, oltre alle confutazioni antiluterane del domenicano Silvestro Mazzolini) sia nelle critiche ai costumi corrotti del clero e alle ipocrisie della gerarchia ecclesiastica.
L ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] paesi tedeschi e approvò nei 1569, con i cardinali Commendone e Mor, il sinodo di Salisburgo, tenuto per opera del domenicano Feliciano Ninguarda, riformatore di quella diocesi. L'A. fu anche membro della Congregazione dei religiosi. In qualità di ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] delle due Segnature (morto nel 1597); Orazio, figlio di Quintiliano, filosofo e giureconsulto; Gregorio, figlio di Fabio, domenicano, professore di teologia alla Sapienza nel 1619-20; Marco Antonio, vescovo di Nicastro (morto nel 1638).
Nel 1696 ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] " (Fantuzzi, p. 97), approfittando dell'occasione per esaltare avi illustri realmente esistiti, come il beato Alessandro Macchiavelli, domenicano e lettore di teologia, morto nel 1441 (Mazzetti, p. 187), o altri non esistiti o storicamente meno ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] la Sede apostolica e il sovrano aragonese. Da Napoli, il 29 settembre, il D. affidò a Pietro Speciale e al domenicano Pietro Geremia l'incarico di trasmettere ai Catanesi la bolla pontificia istitutiva dello Studium generale. Il 1º apr. 1445 Eugenio ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] consegnò ai domenicani della provincia romana la chiesa di S. Paolo di Palearia in Salerno, per la costruzione del nuovo convento domenicano di S. Maria. Per quel che riguarda la difesa dei diritti della mensa arcivescovile, il D. venne ad un accordo ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] negli anni 1482-84 per contrastare il tentativo di Andrija Jamometić di promuovere un concilio.
Jamometić era un domenicano croato, che Sisto IV aveva nominato, nel 1476, arcivescovo di Krajina in territorio montenegrino. Nel 1481 Jamometić si ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] Sisto IV nominò un commissario con l'incarico d'indagare sui fatti e sul processo. A Trento il commissario, il domenicano Battista dei Giudici, dovette sperimentare l'ostilità dell'H. e l'esaltazione della popolazione, convinta che Simone fosse un ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.