FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] d'Ascoli (nel 1476 e nel 1478), il Fiore novello estratto dalla Bibbia (1476) e lo Spechio de croce del domenicano Domenico Cavalca (1477). Significativa dell'interesse verso un pubblico costituito non solo da dotti è la Historia naturale di Plinio ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] nella pubblicazione di un'antologia contenente testi precedentemente dispersi in varie opere, mediante una selezione operata dal domenicano Valentino da Camerino, maestro in teologia e bibliotecario del convento di S. Domenico di Perugia. L'edizione ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] gesuita A. Donati (1638-39) anche ad Amsterdam. Spiccano edizioni di opere in più volumi, come i trattati filosofici del domenicano lisbonese João de Santo Thomaz (1636-38), la vasta opera di erudizione del rettore del Collegio romano S. Menochio (Le ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] F. stamparono una miriade di opere: fra queste le Institutiones minoris dialecticae quas Summulas vocant (1631, in 8º) del domenicano spagnolo, confessore di s. Teresa di Avila, Domingo Bañez; il De universi natura (1646, in 4º), traduzione latina di ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] S. Offizio, il padre Arcangelo Mingarelli, sarà di fatto vanificato dalla dura requisitoria di un influente consultore, il domenicano Giuseppe Agostino Orsi, maestro del Sacro Palazzo, cui si associerà, con tutto il prestigio della carica, lo stesso ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] novità degne di nota: Erodoto, Ierocle, Giuseppe Flavio curato da Bartolomeo Sacchi (il Platina), s. Tommaso curato dal domenicano Giovan Francesco Veneto e il commento di Domizio Calderini alle Silvae di Stazio (contenente anche un breve estratto ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] anime perverse". Tra i molti paladini dell'ortodossia curiale lanciati in aspre confutazioni spiccarono il solito A. Buonafede e il domenicano greco Tommaso Maria Mamachi: a quest'ultimo, per Venturi "l'esempio più cospicuo di questa nuova ondata di ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] di collana, basata su scritti ascetici e di predicazione, che chiamò "Ghirlanda spirituale". Il primo volume raccoglie le opere del domenicano Luigi da Granata, in traduzione, nel 1568. Nonostante le buone intenzioni, anche il G. fu però accusato di ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] prefazione prova che ne fu soltanto l'editore; il Pontieri aggiunge che la cronaca fu scritta da un nipote omonimo del D., frate domenicano che si trovava in quegli anni a Roma.
Il 26 luglio 1483 il D. ricevette l'ultimo incarico, di cui siamo a ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] in lingua volgare. La prima fu la celeberrima e misteriosa Hypnerotomachia Poliphili del 1499, sulla cui attribuzione al domenicano Francesco Colonna si continua a dibattere.
È considerata uno dei capolavori tipografici di tutti i tempi, per quanto ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.