COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] nella città natale, di tendenze aristoteliche e tomiste. Di lui non restano opere, se non un curioso libretto di astrologia intitolato Liber de potestate syderum ac scientificum pronosticon optimis firmatum ...
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ANTONIO di Conte (Antonius Contis)
Giulio Prunai
Discepolo di santa Caterina da Siena, nacque in questa città nella seconda metà del sec. XIV e giovanissimo indossò l'abito domenicano nel 1374. Tra i [...] predicatori, si dedicò, in modo particolare, alla guida spirituale dei penitenti ed alla predicazione. Ricoprì la carica di priore in ben sedici conventi della provincia romana, fu vicario dell'Ordine, ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] , che era già stato accordato dal D. e dagli altri due esaminatori, e il 29 settembre ordinò al provinciale, al priore domenicano e allo stesso D. di provvedere all'arresto di Domenico da Parma e al suo invio sotto scorta alla Curia avignonese. Il ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] Dei primi studi, presumibilmente regolari, non si sa nulla. Nel 1330 venne inviato a completare l’istruzione nello Studio generale domenicano di S. Giacomo a Parigi. Del soggiorno parigino non si hanno notizie specifiche: studiò di sicuro teologia, e ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] lui interdetta e verso la quale seppe, tuttavia, dare segni ancor maggiori di affetto, cingendola di mura, fondandovi il monastero domenicano di S. Niccolò, ampliandovi il convento dei frati e completandone la chiesa. Pure i conventi di Viterbo e di ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] dell'Ordine.
Trasferito a Prato, dove la sua presenza è attestata a partire dal 5 febbr. 1387, divenne priore del locale convento domenicano. Il 20 luglio 1389 ottenne da fra' Raimondo il permesso di recarsi a Roma per tre mesi.
Morì il 22 ag. 1390 ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] sacerdote e promosso lettore di teologia, svolse inizialmente la propria attività didattica presso la scuola del convento di Torino, ove, pur essendo stato soppresso nel 1551 lo Studio generale dell'Ordine, ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] , ma la morte del presule, meno di un mese dopo, pose fine all’annosa vicenda. In autunno giunse a Roma il domenicano Foscarari, che nel corso dell’anno aveva cercato di trasmettere a Morone carte che potessero scagionarlo, e fu citato il vescovo ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] e l'individuazione di personaggi e opere la cui importanza trascende talvolta i confini della storia dell'Ordine domenicano, che comunque l'adottò come propria cronaca ufficiale curandone numerose ristampe variamente rielaborate.
Bibl.: Monum. Ord ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] -154v; parte seconda, cc. 523 s., 577, 610-630v (cfr. V.J. Koudelka, Il fondo "Libri" nell'Archivio generale dell'Ordine domenicano, in Arch. fratrum praedicatorum, XXXVIII [1968], pp. 103, 107 s.; XXXIX [1969], pp. 182, 192, 196, 200 s., 210 s., 213 ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.