CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] contro i partigiani di Lodovico il Bavaro, Michele da Cesena e Pietro da Corvara.
Durante lo scisma l'Ordine domenicano subì persecuzioni e fu insieme travagliato dalle discordie interne per le resistenze incontrate dall'opera di riforma promossa dal ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] ". Morì dopo il 1480. Il suo nome ricorre sotto l'anno 1484 nel catalogo di scrittori inserito nella cronaca del domenicano Alberto di Castello e pubblicato recentemente da R. Creytens. Tra i domenicani della Confraternita di S. Tommaso d'Aquino di ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , poi quelle relative alla convivenza umana. Tra i due gruppi è dedicato grande spazio, come c'era da attendersi da un domenicano, all'utilità dell'insegnamento e della predicazione; e per questa si danno consigli (De doctrina - et modo dicendi) che ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] mediceo e pervasa dallo stesso spirito profetico della predicazione savonaroliana. Parlando nella sala grande del Consiglio, il domenicano citò passi e testi profetici della Scrittura per dimostrare il prossimo trionfo della libertas fiorentina e la ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] la più importante delle quali si riferisce al quaresimale tenuto nel 1664 nella chiesa di S. Spirito di Palazzo. Nell'Ordine domenicano raggiunse la carica di padre maestro, e il 25 maggio 1670 partecipò in Roma, come definitore del Regno di Sicilia ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] . Nello stesso anno, o al più tardi nel 1537, il B. si trasferì a Mantova come lettore nel convento domenicano, particolarmente apprezzato dal cardinale Ettore Gonzaga per la sua cultura teologica.
A Mantova il B. tenne prediche molto frequentate ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] teologica. Allo studio e alla conoscenza della teologia unì una intensa attività di insegnante e di predicatore, dispiegata nel convento domenicano di Iglesias e soprattutto in quello di Cagliari. Negli anni 1706-07 e 1719-23, dopo che il capitolo ...
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BARBO, Paolo
Cesare Vasoli
Nato da nobile famiglia a Soncino, nel Cremonese, e fiorito nella seconda metà del sec. XV, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano, fu scolaro di Pietro di Bergamo e si [...] dedicò allo studio della filosofia e teologia tomista. Professore di metafisica e di teologia a Milano, Ferrara, Siona e Bologna, commentò Aristotele e compilò un'importante epitome delle Quaestiones in ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] Rossetto. All'età di quindici anni, dopo aver appreso i primi rudimenti delle lettere nel paese natale, prese l'abito domenicano nella casa di Garessio (Cuneo), studiò la filosofia nel convento del Bosco (oggi Bosco Marengo) e la teologia in quello ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] " di stampo zwingliano-calvinista, ma la giudicava una diceria senza fondamento.
Nel 1544 a Otranto il M. conobbe il domenicano Bernardo de Bartoli, che sarà inquisito a Roma nel luglio 1555. Quest'ultimo lo ricordava "come dottore" (Marcatto, 2003 ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.