GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] anni Ottanta, Santi di Tito e la sua scuola affrescarono le lunette con Storie di s. Domenico e altri santi dell'Ordine domenicano. In tale luogo, secondo la descrizione di frate Biliotti, il G. dipinse, tra il 1582 e il 1584, S. Tommaso cinto dagli ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] infatti descritti nelle sale del convento "medaglioni, imbiancati alla metà del secolo scorso, raffiguranti episodi della vita di quel papa domenicano".
Il G. morì a Napoli il 21 febbr. 1717 e venne sepolto nella chiesa del Gesù Nuovo.
Fonti e Bibl ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] è lecito pensare che sia stato iniziato all'arte dal padre. Verso i ventitré anni il B. parve stesse per entrare nell'Ordine domenicano, ma, dimessa questa idea, si dedicò alla sua arte e a una vita operosa e tranquilla. Risulta assente da Faenza dal ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Dipinti demaniali di Venezia e del Veneto nella prima metà del sec. XIX, in Boll. d'arte, 1983, 20, pp. 102 s.; Il cielo domenicano di G. D., Bergamo 1983; F. Vizzutti, Un nuovo dipinto di G. D., in Arte veneta, XXXVIII (1984), pp. 184 s.; A. Czobor ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] Andrea, lui pure ceramista, appartenente al terz' Ordine domenicano e sposato con una Benvenuta. Insieme contraggono mutui " e Silvestro, non si sa molto. Il primo, terziario domenicano come il cugino Andrea, è documentato dal 1495al 1519; Silvestro ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] dell'arte de' pittori senesi del 1355 (ibid.).
Nel 1358, L. licenziò un trittico a sportelli commissionatogli dall'Ordine domenicano e destinato alla chiesa romana di S. Aurea a via Giulia, oggi conservato nella sala capitolare dei Ss. Domenico e ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] , per un altare associato con la famiglia Guelfi (come è indicato da Ugurgieri), costruito in onore dei fondatori dell'Ordine domenicano (Bähr, 1987): si tratta verosimilmente di un polittico a cinque elementi con la Madonna e il Bambino con i ss ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] vari periodi dell'anno; ora si trova nella chiesa di S. Marco alla quale fu donata nel 1776 da un religioso domenicano (De Luca Savelli, 1990, p. 287).
Un'altra opera giovanile è forse identificabile con un Crocifisso in legno policromo della chiesa ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] ritomo, le carte pateme e "dar compimento all'opera di Prospettiva": lavoro questo, però, che in un secondo tempo passerà al domenicano Ignazio Danti. Nel 1575 il B. inizia la costruzione a Roma di S. Anna dei Palafrenieri, i cui disegni erano stati ...
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DONATO
Ettore Merkel
Non si conoscono il patronimico, la data di nascita e quella di morte di D., pittore documentato a Venezia nella seconda metà del XIV secolo. Ancora attivo nel 1386, è citato l'ultima [...] 1382 ai testamenti rispettivamente di Maria, vedova di Marino da - Canal, e Orsa Balbi (Testi, 1909). Ancora nel 1386 il convento domenicano di S. Platone di Zara commissionò a D. e a Caterino un polittico che non ci è pervenuto. Facevano parte della ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.