DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] figlia, Teccia, andò sposa al nobile Guinizzello di Jacopo Buzzaccarini dei Sismondi e lasciò erede dei suoi beni il convento domenicano di S. Caterina, ove i Delle Brache avevano il sepolcro di famiglia) furono Andrea, Ranieri (anziano nel 1376) e ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] figlio illegittimo nato nel novembre 1278, morto subito dopo. Di Bartolomeo sappiamo che entrò il 7 maggio 1283 nell'Ordine domenicano.
Come mostra lo stesso contenuto dei Libri memoriales, forte era l'interesse di G. per il patrimonio familiare, e ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] alla nomina a vescovo di Venezia, il 21 ag. '54: dopo il lunghissimo e difficile patriarcato del domenicano Gerolamo Querini (1524-54), rigoroso assertore delle prerogative della sua Chiesa nei confronti dello Stato, ma altrettanto intransigente ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] , con frequenti incontri con i vescovi e i prelati, trattando anche varie controversie, come quella che a lungo divise l'Ordine domenicano. Il 10 marzo 1646 celebrò le nozze del re con Maria Luisa Gonzaga Nevers.
I motivi di attrito con il re furono ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] , sposò, invece, nel 1258 una pronipote del cardinale, Teodora, e fu per tutta la vita devotamente legato al convento domenicano di S. Maria in Gradi, edificato dallo stesso Capocci, presso il quale nel 1292 fondò l'ospedale della "Domus Dei ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] brani del codice con le citazioni che dall'opera di B., ritenuta smarrita, affermava di aver stralciato il domenicano Galvano Fiamma nel suo Chronicon maius: il testo delle citazioni del Fiamma corrispondeva esattamente a brani dell'anonima cronaca ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] era morto il suo protettore Innocenzo VIII, aveva ancora molti amici influenti in Curia: uno di questi doveva essere il domenicano bergamasco Tommaso Catanei, creato dal defunto pontefice vescovo di Cervia, con cui il D. era in rapporti molto stretti ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] della Chiesa genovese, sulla cui cattedra appare infatti costituito come arcivescovo già sul finire di quel medesimo 1291 il domenicano Iacopo da Varagine.
Non conosciamo la data esatta della morte del F., che dovette ad ogni modo avvenire poco ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] . Testimonianza della intensa partecipazione del C. alla vita intellettuale della città è anche il Declaratorio, dialogo del domenicano ferrarese Tommaso dei Liuti (conservato a Siviglia, Biblioteca Colombina) nel quale l'autore e Prisciano Prisciani ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] partecipò con tutta la corte anche la duchessa, fu sepolto nella chiesa di S. Spirito. Pronunciò l'orazione funebre il domenicano Lodovico da Valenza.
Il cronista Caleffini, che poté consultare i registri della Camera ducale, calcola che il C. abbia ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.