Istituzione spagnola vigente fin dal Medioevo nei territori iberici riconquistati ai Mori e introdotta nelle colonie d’America all’indomani della conquista (16° sec.). In base al sistema dell’e. gli abitanti [...] ’e., già evidenti nella formazione di una potente aristocrazia coloniale che cercava di fare dell’e. un possesso ereditario.
Il domenicano Bartolomé de Las Casas si fece portavoce delle accuse contro l’e. presso il re Carlo V (I di Spagna), perorando ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] , fu solerte seguace del Savonarola e sembrava indirizzato a prendere il saio, ma, dopo la caduta del frate domenicano, preferì dedicarsi completamente alla mercatura, entrando a far pratica nel banco paterno. Si impadronì rapidamente dell'arte e ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] della provincia napoletana da quella di Roma. La separazione avvenne nel 1296, ma il C. restò provinciale fino al capitolo domenicano di Venezia nel 1297.
Nel 1299 venne nominato da Bonifacio VIII arcivescovo di Pisa. La nomina appare un'abile mossa ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] di s. Vincenzo è riferita dallo stesso Alonso, e uno dei primi atti del suo pontificato fu la canonizzazione del predicatore domenicano.
Nel 1416 Alonso fu scelto come delegato ufficiale della diocesi di Lérida al concilio di Costanza, ma, in seguito ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] Margherita Scaccabarozia, da cui ebbe almeno tre figli, fra cui Sigismondo, senatore e giurista assai noto e Ludovico Maria, domenicano, professore di teologia a Bologna e, più tardi, prefetto del tribunale della Inquisizione a Como. Morì a Milano ...
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ADIMARI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Baldinaccio di Forese, prese parte con i Medici, i Bordoni, i Rucellai e gli Aldobrandini alla congiura ordita dai Pazzi e dai Cerchi contro Gualtieri di [...] e nel 1355 presso l'imperatore Carlo IV. Fece testamento nel 1358, lasciando suoi eredi i fratelli Bindo e frate Angelo, domenicano; fu sepolto in Santa Maria del Fiore.
Fonti e Bibl.: G. Villani, Cronica,Trieste 1857, pp. 430, 452, 453, 454, 456 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e uno di essi al rogo - il 24 maggio 1573 o i diciassette penitenziati il 13 febbr. 1583, fra i quali era il domenicano Giacomo Massilara (Paleologo), destinato a salire sul patibolo due anni più tardi.
Durante il pontificato di G. XIII i processi di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dei primi provvedimenti di M. fu di nominare il 2 novembre 1420 il reggente dello "Studium curiae" nella persona del domenicano Giovanni Casanova, prelato di fiducia che egli stesso avrebbe designato nel 1423 confessore di Alfonso d'Aragona e poi nel ...
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ARINGHIERI, Aringhiero
Giulio Prunai
Figlio del giurista Niccolò da Casole, appartenne al ramo dei "da Porrina", già signori di Casole d'Elsa e di Radi (Siena); si laureò in diritto presso lo Studio [...] morì il 18 marzo di tale anno, durante la pestilenza. Il corpo venne trasportato in Siena, rivestito dell'abito domenicano e sepolto nella basilica di S. Domenico. Era stato creato conte palatino nel 1408; post-mortem venne insignito del cavalierato ...
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LA PIRA, Giorgio
Filippo Gentiloni
Giurista e uomo politico, nato a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904, morto a Firenze il 5 novembre 1977. Dal 1927 fino alla morte visse a Firenze, nella cui università [...] fra le grandi religioni, che costituiva il fulcro delle sue aspirazioni. Visse poveramente, in una cella del Convento domenicano di San Marco, caro al Savonarola. Di quest'ultimo, diresse l'edizione nazionale delle Opere. Profondamente cattolico, e ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.