Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] per oggetto e metodologia.
Tra quelli, di particolare interesse, anche se chiuso in un circolo localistico, il padre domenicano Tommaso Fazello (Sciacca 1498-Palermo 1570) compose un’opera sulla sua isola, la Sicilia, raccogliendo una sterminata mole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] per superarla.
Sensibile a differenti impulsi che gli venivano anche da amici e colleghi come Dossetti o lo studioso domenicano Marie-Dominique Chenu (1895-1990), Alberigo finisce per intrecciare in modo sempre più diretto la sua riflessione sul tema ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] . E forse per implorare grazie per la figlia, forse per incominciare a distaccarsi dalle cose terrene, si era recata al santuario domenicano della Nievas, in Castiglia, dove all'ombra dell'altare la coglieva la morte, il 1º apr. 1441. Trasportata in ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] raggiunto la corretta definizione geometrico-meccanica del moto accelerato che si legge nelle successive edizioni. A sua volta il domenicano Ottaviano Cametti con la sua Lettera critico-meccanica del 1758 difese il B. dall'accusa infondata, ne chiarì ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di Celestino V.
Pare che le profezie relative al papa angelico (applicate a C. V per la prima volta dal domenicano Roberto da Uzès nel 1295-96 c.) siano uscite invece dalla comunità degli spirituali della Marca d'Ancona protetta da Celestino ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di sintesi tra la tradizione medievale e il rinnovato studio biblico; di tale indirizzo fu massimo interprete il domenicano Francisco da Victoria impegnato a definire, all'interno della complessa tradizione teologica, i soli principi morali. Jiménez ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] riattizzerà nello stesso tempo l'incendio nato in Boemia.
Il grande capovolgimento dei valori iniziava già nel momento in cui un domenicano, il mistico maestro Eckhart, affermava: ‟La verità è una cosa così nobile che se Dio se ne allontanasse, io mi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Volpe coordinatore di un Santissimo sodalizio diffuso in tutto il Veneto, il ravennate don Eusebio Reali, oppure il domenicano napoletano Luigi Prota Giorleo fondatore di una Società emancipatrice del clero italiano. Non bisogna dimenticare che anche ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Per qualche anno, e in particolare tra il 1910 e il 1914, la storia della Chiesa è piena di necrologi: il domenicano J.M. Lagrange, uno dei più fedeli servitori della Chiesa e della scienza biblica, dovette lasciare la scuola di Gerusalemme, mentre ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] , agli inizi del 1958 il padre Marie-Rosaire Gagnebet, già segretario della Commissione degli studi dell’Ordine domenicano e dal 1954 ‘ufficiale’ del Sant’Uffizio, preparava in particolare un elenco di quarantadue proposizioni, riassuntive delle ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.