MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] Lienz che assicurava anche il collegamento con il Tirolo. Nel 1240 la moglie di M. vi aveva fondato un convento femminile domenicano che M. dotò con i necessari possedimenti. Poiché egli nel 1252 dovette cedere il castello sito a Lienz-Patriasdorf al ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] movimento sociale cattolico in Italia, XX (1985), pp. 141-152 (con inventario del fondo presso l'Ordine domenicano); Id., Società, Chiesa e associazionismo femminile. L'Unione donne cattoliche italiane, Roma 1988 (con materiale archivistico relativo ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] (1( dic. 1371); Carte diplomatiche fabrianesi, a cura di A. Zonghi, Ancona 1872, pp. 303 s.; R. Sassi, Le pergamene dell'Archivio domenicano di S. Lucia di Fabriano, Ancona 1939, pp. 83, 90; Id., Documenti chiavelleschi, Ancona 1955, pp. 8, 21-31, 55 ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] dell’altra, così come gli s. degli ordini religiosi che aggiunsero nel tempo nuovi simboli spirituali. L’arma dell’ordine domenicano, per es. (di nero cappato d’argento), che ricorda la cappa nera indossata dai monaci sulla tunica bianca, può essere ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] con i re Carolingi.
Qualche anno più tardi a dar fiato a tesi riconducibili a quella stessa cultura gallicana era il domenicano Noêl d’Alexandre12. Nella sua Historia ecclesiastica – ripubblicata nel 1699 dopo essere stata messa all’Indice da papa ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] del Risorgimento, così lo descriveva nel 1960: «Il De Felice ha molto mordente critico ed è intransigente come un domenicano. Guai se qualcuno si permette di chiamare giacobino un Tizio che non abbia quei quattro connotati: è fulminato ipso facto ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] sicuro se fosse stato l'incontro del C. con s. Domenico, avvenuto nel 1219, a dare lo spunto per la fondazione del convento domenicano di S. Maria in Gradi presso Viterbo. È certo tuttavia che il C., che nei suoi scritti mette in risalto la santità e ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] dunque furono sostanzialmente presenti a Napoli nell'ultimo ventennio dell'età federiciana con tre conventi: due minoritici e uno domenicano. Su di essi sono in corso ricerche approfondite e certamente se ne saprà qualcosa di più nei prossimi anni ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] alla Chiesa di Roma. Dopo un incoraggiante contatto con alcuni esponenti cittadini, ottenuto grazie alla mediazione di un domenicano, F. si recò personalmente in città, dove riuscì in pochi giorni a convincere i maggiorenti bresciani ad abbandonare ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] epitaffio inciso sulla pietra tombale di B. ricorda ancora la traduzione delle Homiliae in Paulum del Crisostomo; e il domenicano Giovanni Colonna (morto circa il 1397) narra di aver veduto dello stesso s. Giovanni Crisostomo il Commentarius in Actus ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.