DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] anno. Dalla moglie Onorata Pellegrino aveva avuto vari figli, tra i quali va ricordato Francesco Ottavio (1645-1705), domenicano, dottore in teologia, professore all'università di Bologna e inquisitore generale di Romagna.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] che sedarle, I. X approvò il decreto emesso da Propaganda il 12 sett. 1645 facendo seguito a una memoria presentata dal domenicano Juan de Morales contro i riti cinesi attribuiti ai gesuiti. Questi ultimi, che non poterono far valere le loro ragioni ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] dell'Ordine dei recolletti francescani Chrestien Le Clercq. I territori francesi dei Caraibi furono invece presi in esame dal domenicano Jean-Baptiste Du Tertre che dedicò quasi tutto il secondo libro della Histoire générale des Antilles (1667) alla ...
Leggi Tutto
Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] al papa per poter giungere a una pace con la Chiesa e con il sovrano. A rappresentare il papa era presente il domenicano fra Guala da Bergamo, che a partire dal 1230 avrebbe sostituito Alberto sulla cattedra episcopale bresciana. La guerra fu evitata ...
Leggi Tutto
LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] friulani costituenti una piccola "respublica litteraria": il barnabita B. Asquini, monsignor G.D. Bertoli, monsignor G. Bini, il domenicano B.M. De Rubeis, il conte F. Beretta, il canonico conte A. di Montegnacco, l'agronomo ed economista A ...
Leggi Tutto
PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] . 147-150) l’opera di Alessandro Bossi Della vita del beato Bernardo Tolomei... (Bologna 1746), puntando il dito contro il domenicano Gregorio Lombardelli, autore nel XVI secolo di numerose opere sui santi senesi. Di lì a poco pubblicò la Storia del ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] .
A Roma l'ambasceria dovette affrontare un'altra spinosa questione. Su Genova, infatti, pesava l'interdetto lanciato dal domenicano frate Anselmo, perché la città si era rifiutata di inserire nei suoi statuti alcuni articoli contro gli eretici. Il ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] e Mitilene. Nel tentativo di uscire da queste difficoltà, il G. inviò in Occidente l'arcivescovo di Mitilene, il domenicano Leonardo di Chio, incaricandolo di contattare, oltre al pontefice Pio II, anche Giovanni d'Angiò duca di Calabria, governatore ...
Leggi Tutto
Antica patria di artisti, banchieri e umanisti
Culla dell'Umanesimo e simbolo del Rinascimento italiano, Firenze è una delle città d'arte più importanti del mondo e ha un posto di primo piano nella storia [...] Medici persero il controllo della città. Firenze divenne nuovamente per breve tempo una repubblica (1494-1512) con il frate domenicano Girolamo Savonarola, che nel 1498, condannato come eretico da Alessandro VI, fu bruciato sul rogo. Seguì un periodo ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] il successivo. Venne tuttavia respinto grazie alla coraggiosa difesa organizzata e diretta dal D., alle esortazioni del frate domenicano Bartolomeo d'Epiro e alla convinzione degli assediati che i Turchi non avrebbero risparmiato la vita a nessuno ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.