FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] mesi tra il 1492 e il 1493, non vi stabilì la sua residenza, affidandone il governo spirituale prima al frate domenicano G. Spira da Venezia e poi al sacerdote pisano Cristoforo di Antonio e riservando a sé stesso l'amministrazione delle rendite ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] il C. di averla attirata su di sé. Per aver fatto aggredire e ferire gravemente nell'ottobre 1617 l'inquisitore domenicano Girolamo Zambeccari che, insospettito per traffici di valuta, aveva tolto a forza senza il suo permesso dalle prigioni di ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] a Perugia. Vi assunse iniziative volte a promuovere la pacificazione interna e a favorire l'insediamento in città dell'Ordine domenicano: due misure nelle quali non è azzardato leggere un preciso riferimento alle esperienze e ai legami che il G ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] 1573 risale il suo ultimo testamento, in cui lasciava credi i due figli maschi Antonio e Teramo; quest'ultimo, che fu dell'Ordine domenicano, nel 1596 fece cessione in favore del B. di ogni suo diritto ereditario.
Il B. fu iscritto al libro d'oro nel ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] una sua partecipazione alla congiura di G. L. Fieschi (1547), benché fosse stato in rapporto col Fieschi attraverso il domenicano Antonio Badaracco, che fu giustiziato; sull'A. si raccolsero soltanto voci. Più tardi, invece, tra il 1550e il 1552 ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] belli Foroiuliensis… conscripta a Iohanne notario quondam Aylini Demaniaco … ), Mediolani 1740, coll. 1189-1220. Allorché il domenicano M. De' Rubeis chiese notizie sulla complessa questione dell'origine e classificazione dei feudi friulani, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] lessico, indirizzi. È questa la tesi notissima formulata da Giovanni Gentile del «Villari piagnone», che nei colloqui con il «domenicano di San Marco» Vincenzo Marchese abbandona l’hegelismo tutto laico appreso a Napoli alla scuola di De Sanctis e di ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] lì a poco con l'uccisione del suo principale esponente, Gian Luca Squarcialupo, avvenuta durante una cerimonia religiosa nel convento domenicano di S. Cita per mano di alcuni nobili lealisti ai quali con tutta probabilità il C. assicurò tutta la sua ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] dedicato a Giovanna Carafa. Dell’operazione editoriale era artefice uno dei protagonisti della recente offensiva inquisitoriale, il domenicano bolognese Leandro Alberti, assai vicino a Pico negli anni Venti e autore pure della lettera prefatoria all ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] metà del 1399, ma il 18 e 21 novembre dello stesso anno venne cooptato nel Consiglio dei dieci per procedere contro il domenicano Giovanni Dominici e i suoi fautori.
Il F. era ormai entrato definitivamente a far parte dei vertici del governo marciano ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.