CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] spalle del Pignatelli. Dopo un breve viaggio in Basilicata (forse presso Giulio Pignatelli, principe di Noia e padre naturale del domenicano), i due congiurati si stabilirono a Napoli nella primavera del 1633. Il C. cercò di guadagnare tempo con la ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] Roma l'Ammannati, i contatti con lui non cessarono; nel frattempo l'A. aveva cominciato a seguire i corsi di logica del domenicano fra' Angelo da Lecco, che insegnava in S. Marco. La guerra, le pestilenze, la necessità di curare il patrimonio oberato ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] un altro esponente della riforma cattolica italiana, Galeazzo Florimonte. Sembra anche che fosse suo confessore Michele Ghislieri, allora semplice domenicano, ma più tardi papa col nome di Pio V. Scomparso tragicamente l'Avalos nel 1546, l'A. durante ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] naturali, vale a dire la flora, la fauna, le erbe medicinali e i minerali preziosi di questo paese. Il domenicano Ignacio Muñoz (1612-1685) compose alcuni testi dedicati a questioni nautiche e geografiche basandosi sulle esperienze compiute nel corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] quella fu nondimeno vietata, ma per altre ragioni. L’opinabilità del tema copernicano era tale che, mentre il censore domenicano accusò di falsità la teoria del moto della Terra poiché smentita dalle Scritture, quello gesuita definì la materia da ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] la stessa strada.
Del persistente legame del G. con questa tradizione fanno fede i suoi rapporti con Vincenzo Mainardi, frate domenicano di San Gimignano, uno dei confratelli rimasti fedeli al culto della memoria del Savonarola, nonché il fatto che a ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] si vedano: M.R. Pierazzi, Così ho visto P.G.: ricordi e testimonianze, Brescia 1955; Beato P.G. F. terziario domenicano: ricordi, testimonianze, studi, a cura di R. Spiazzi, Bologna 1985. Un carattere critico hanno le voci di M.C. Giuntella ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] . fu a Roma per stornare un grave pericolo che minacciava il suo signore. Siro infatti, per aver fatto bastonare un frate domenicano, che aveva senza suo permesso tolti a forza dalle prigioni di Correggio e tradotti a Reggio due accusati d'eresia (17 ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] L'A. venne seppelhto a Pisa insieme col figlio di Uguccione della Faggiuola; per lui pronunciò un elogio funebre H domenicano Remigio de, Girolami (G. Salvadori-U. Federici, I sermoni d'occasione, le sequenze e i ritmi di Remigio Girolami fiorentino ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] "latitudinaria", contro le quali si erano accese le reazioni gianseniste e rigoriste, queste rappresentate in Italia dal domenicano Concina e dai concittadini dei Maffei, i fratelli Ballerini, in effetti una decisione papale in merito fu sollecitata ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.