BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e v), il B. ricorda, che ciò non può essere giustificato neppure dalla sua dottrina, in quanto "da frate Domenicano sostenne alcune tesi affatto Giansenistice alla presenza del card. di Fleury, che gli fece fare una ritrattazione". Nell'ottobre 1734 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] era rifugiata in Orvieto, per evitare le tensioni che poteva far nascere la propria presenza a Roma, alloggiando presso il convento domenicano di S. Paolo. Di lì scrive un sonetto a Paolo III sui danni prodotti dalla guerra invitando ad una pace tra ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Firenze, risalì, il 17 febbr. 1496, sul pergamo. Forse egli credette che il cardinale Carafa, protettore dell'Ordine domenicano, consentendo la predicazione, fosse in tacito accordo col papa; certo fin d'allora affermava non doversi obbedire a un ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] una controversia tra francescani e domenicani sorta già nel secolo precedente, gli costò un'accusa di eresia da parte del domenicano Giacomo Petri, inquisitore di Lombardia, e aprì una polemica tra i due ordini che finì solo dopo che il papa ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] giansenismo al tuziorismg. Nel 1764 difatti il campo si mosse. La Breve dissertazione del 1762 fu attaccata dal domenicano G. V. Patuzzi, sostenuto dalle Nouvelles Ecclésiastiques, organo del giansenismo europeo. A. rispose nello stesso anno con una ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] parte le occasioni di scontro non mancarono, basti pensare alla costante opposizione di G. nei confronti del vescovo domenicano Guala di Brescia, che, pur essendo uno degli esponenti più prestigiosi dell'episcopato lombardo - basti pensare che era ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] da parte della cerchia intorno a Bertrando e da parte dell’Inquisizione – che sosteneva in particolare il domenicano Guido Vernani, autore del De reprobatione Monarchiae – appaiono inconfutabili.
Lasciata Bologna il 28 marzo 1334, grazie alla ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Magonza, dove il 26 novembre promulgò costituzioni dettagliate per la riforma del clero dell'arcidiocesi. Un contemporaneo, il domenicano Hermann Korner, riferisce però che, una volta partito il C., le sue costituzioni trovarono scarsa, se non nulla ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] che era vacante e per il quale la Signoria l'aveva proposto a Roma con altri tre prelati veneziani. Fu nominato il domenicano Girolamo Trevisan, ma il B. ne ricavò una pingue pensione di 400 ducati. L'anno successivo, in occasione della creazione di ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] seguito alla morte di Pio IV, pur contrario in un primo momento alla elezione di un frate, sostenne poi la candidatura del domenicano Ghislieri che fu eletto ed assunse il nome di Pio V. Il nuovo papa lo chiamò a far parte della commissione insediata ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.