CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] che Dio permettesse l'esistenza di eventi miracolosi a fini non buoni.
Alla Quaestio lamiarum rispose il domenicano Vincenzo Dodo con una Apologia contra li defensori delle strie, et principaliter contra Quaestiones lamiarum fratris Samuelis ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] ". Sulla scia del De Elizalde vennero molti critici, tra i quali fa spicco nel XVIII secolo la figura del domenicano italiano D. Concina. Egli con singolare ragionamento riteneva che "Secondo la comune estimazione di tutti i dotti la dimostrazione ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] ).
In seguito le raffigurazioni divengono più frequenti. Suoi attributi: abito da cannelítano (che lo distingue da s. Pietro martire, domenicano), una scimitarra in testa, un pugnale al petto, una palma in mano sola o infilata a tre corone. La tela ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] favore dql progetto bettazziano sostenute il 10 maggio 1753 nella chiesa fiorentina di S. Marco sotto la direzione del domenicano F. M. Sereni.
Gli argomenti avanzati da tanti avversari contro il suo progetto e le violente polemiche divampate intorno ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] furto precedentemente commesso. Poco dopo, il 17 ott. 1551, egli si presentò spontaneamente all'inquisitore di Bologna, il domenicano Leandro Alberti.
Nel primo costituto rilasciato nella città felsinea testimoniò la presenza di eretici a Piacenza, a ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] , nello stesso anno, con la Difesa del p. d. Gabriello Gualdo (riedita nel 1723).
La controversia continuò con il domenicano F.G. Serry, consultore dell'Indice che nelle Vindiciae (Padova 1727) definì il G. "scribillatore", accusandolo di non aver ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] impedì di partecipare alla visita pastorale del 1624 a fianco del vescovo di Germanicia (Patriarcato di Antiochia), Sisto Carcano, domenicano, e del canonico Luigi Odescalchi; nel 1627 fu ancora a Roma per incarico della comunità di Sondrio, decisa a ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] il re di Francia. Per attraversare le Alpi dovette superare non pochi tranelli tesi dai militi del re. Il priore del convento domenicano di Asti, Isnardo da Pavia, gli offrì ospitalità e lo aiutò a continuare il viaggio in incognito. A Roma strinse ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] la morte del padre, nel 1583 o all'inizio dell'anno seguente; nello stesso anno 1584, l'assistenza all'eretico domenicano Giacomo Massilara, detto il Paleologo.Altri fatti si ricollegano all'attività di studioso. L'essersi accinto ad un'impresa come ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] riunita. Con una brillante orazione cercò di suscitare entusiasmo per la crociata contro gli ussiti. Come suo teologo funse il domenicano Giovanni Stojković da Ragusa. Ai primi di marzo il nuovo vescovo di Olmütz gli consegnò le bolle di Martino V ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.