FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] 'Ordine per la provincia di Bologna, F. partecipò, nel dicembre di quell'anno, ancora in contraddittorio con esponenti dell'Ordine domenicano, alla celebre disputa svoltasi di fronte a Pio II sul sangue di Cristo. L'ultima notizia a lui relativa si ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] , con il compito di presiedere il capitolo generale da celebrarsi in quell’anno, in un momento in cui l’ordine domenicano era travagliato da una forte divisione ai vertici. Le facoltà conferitegli alla vigilia del capitolo, iniziato il 14 maggio, gli ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] solenne della scomunica al Savonarola (18 giugno 1497), quando il terribile eremita decise di convertire o di isolare il ribelle domenicano. L'11 luglio A. indirizzò una lettera a stampa ai frati di S. Marco, usciti di Firenze per salvarsi dalla ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] del B. a Rimini ebbe una breve durata: il 29 febbr. 1332 egli venne trasferito a Ferrara, dove succedette al domenicano Guido Cappello, spentosi nella sua residenza bolognese. Il Chronicon Estense riferisce che, nell'aprile di quell'anno, egli fu ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] partire dal 31 dic. 1554. Nel luglio 1555 il G., insieme con altri lucchesi, venne accusato di eresia anche dal domenicano Girolamo da Firenze, nel corso del processo aperto da Paolo IV contro il cardinale Giovanni Morone. Malgrado ciò, il G. rimase ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] Successivamente il G. e il Vanini riabbracciarono segretamente il cattolicesimo dinanzi al cappellano dell'ambasciatore spagnolo, il domenicano Diego de la Fuente. Nel frattempo, però, l'arcivescovo di Canterbury sospettava sempre più della sincerità ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] ); ma le argomentazioni del C., che dal 1770 era stato elevato al grado di maestro di teologia dell'Ordine domenicano, sono le più intransigentemente filocuriali nel sostenere la supremazia assoluta del pontefice su tutta la Chiesa universale.
A lui ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] tornare alla sua precedente sede di Cefalù. Tuttavia, il G. non accettò la soluzione e si ritirò nel convento domenicano di Messina, dedicandosi agli studi; qui intrattenne rapporti cordiali con C. Lascaris, che dirigeva una scuola di greco, il ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] gerarchico intorno al papa. Non rifuggiva perciò, nei già citati Anecdoti interessanti..., di attaccare violentemente il domenicano T. M. Mamachi, ritenendolo l'autore delle censure alla Memoria cattolica, fondate, secondo lui, su falsità ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] tipografici. La tiratura di ogni esemplare poteva raggiungere le mille-duemila copie, stando alla testimonianza del domenicano Sisto Senese, rappresentante dell'Inquisizione (p. 572), che nel 1559 fece sequestrare e distruggere in Cremona ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.