GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] da parte della Curia romana, gli unici prelati ai quali, oltre al papa, fu presentata una copia del memorandum furono il domenicano Hugues de St-Cher e G., prescelti a giudicare le accuse e dunque, presumibilmente, in buoni rapporti con il presule di ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] , il L. fu coinvolto, pur se non come figura di primo piano, nelle contraddittorie iniziative che l'animata predicazione del domenicano Giovanni da Vicenza aveva suscitato in quegli anni. Il 5 sett. 1233 il L. è ricordato insieme con Giordano Forzatè ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] e uno degli esponenti di primo piano del movimento murriano, e seguì i corsi di paleografia del domenicano Pierre Mandonnet. Trasferitosi successivamente in Germania, presso la facoltà teologica cattolica di Friburgo in Brisgovia, studiò sotto ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] chiesa che divenne uno dei centri del culto di s. Tommaso in Salerno. anche se non sembra essere stato il primo insediamento domenicano in questa città.
Nessuna fonte indica il D. come discepolo di Tommaso d'Aquino, né esistono indicazioni su un suo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] solo per i primi due libri.
G. stesso ci testimonia di dibattiti sostenuti con i suoi socii, col già nominato domenicano Francesco di Treviso e con il chierico secolare Giovanni Rathe Scotus, e con altri magistri, il poco noto francescano Guillelmus ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] quaestio collativa, edita sotto il titolo Quaestio de gradu supremo, G. entrò in polemica con un baccelliere domenicano, probabilmente identificabile con Guillaume de Romain. Nelle questioni sul Prologo alle Sentenze attaccò anche le tesi sostenute ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] alquanto favorevole al vescovo - risultò interlocutoria e venne cassata dal patto definitivo del 20 giugno. Il lodo arbitrale del domenicano, ricordato dagli Statuti (Statuti, a cura di R. Frati, 11, p. 164) e trascritto nel Registro grosso e nel ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] rispettare quanto disposto dal pontefice. Zelante invece il F. si era dimostrato nei confronti delle suore dell'Ordine domenicano: il 12 marzo 1256, infatti, assistito dai canonici della cattedrale, aveva posto la prima pietra dell'erigendo monastero ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] i suoi poteri vennero estesi anche al vescovado di Meissen, dove, l'anno successivo, egli lasciò proprio subcommissario il domenicano Giovanni Tetzel. Questi passò poco dopo al servizio del principe elettore di Magonza, Alberto del Brandeburgo e in ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] dei domenicani di Colonia, che gli affidarono, insieme con Jakob Questenberg, la delicata mediazione, presso Leone X, fra il domenicano J. Pfefferkorn e Johannes Reuchlin, a proposito di una disputa che si trascinava da dieci anni. Il primo, ebreo ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.