CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] dei suoi cappellani, il benedettino Francesco Christiani, monaco del priorato di La Charité-sur-Loire, potesse salire sul pulpito domenicano. Quest'ultimo tentò di giungere ad un accomodamento, ma non ottenne alcun successo.
Il papa, d'altro canto, s ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] nella quale il M. anticipò la datazione del concilio di Sardica al 344 d.C.
Questa rettifica scatenò una lunga polemica col domenicano T.M. Mamachi, che ne trattò in due articoli nel Giornale de' letterati di Roma (marzo e aprile 1747), sostenendo la ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] allora convinto tomista e contagiante con il suo entusiasmo il G., da lui indotto all'assidua frequenza dei corsi del domenicano Francesco Securo da Nardo, ossia del Nardò, titolare della cattedra in primo luogo di metafisica in seguito detta "in via ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Leonardo Mocenigo a Padova, il 4 febbr. 1561 il D. fu condannato a un anno di prigione da scontare nel convento domenicano dei Ss. Giovanni e Paolo. Godette però diverse volte di permessi sulla parola per potersi occupare di affari di famiglia a ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] yen su Misiones del Japon,China,Tung-Kin y Formosa, II, Madrid 1870, pp. 327-360; T. M. Gentili, Memorie di un missionario domenicano nella Cina, I, Roma 1887, pp. 98-113; III, ibid. 1888, pp. 441-442; Hilario Ma. Ocio, Reseña biográfica de los ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] di Gian Francesco Bordini, arcivescovo di quella città dal 1598 al 1609, e quasi certamente anche del suo successore, il domenicano Stefano Dolce di Orvieto. Ad Avignone pubblicò, nel 1606, il Vagho giardino di rose corrispondenti a, sacri m sterii ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] e datino il passaggio di A. sotto la direzione dei domenicani, è certo che il monastero in questione era diretto da un domenicano parecchi anni avanti il 1330 (cfr. Jean Mactei Caccia, Chronique du couvent des Prêheurs d'Orviéto, ed. A.-M. Viel, P. M ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] Antonio da Villa, che nel 1420, pur coniugato, aveva ricevuto dal manfredino Galvano da Candia l'abito del Terzo Ordine domenicano, si vide esaudire dal papa la supplica con cui chiedeva di poter tornare alla sua famiglia (cfr. Kaeppeli, p. 101 ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] probabile falsità della visione, si dovesse procedere con l'erezione di un oratorio. La reazione congiunta del domenicano Pietro Martire Gattino, che condannò duramente la decisione, e delle autorità cittadine (che intrattenevano rapporti tutt'altro ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] . In seguito al concordato del 18 18 proprio il C. fu nominato delegato generale apostolico per la restaurazione dell'Ordine domenicano nel Regno: nello spazio di due anni egli riuscì, d'accordo con l'autorità civile, a riaprire venti conventi tra ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.