GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] rifermarlo per altro triennio" (ibid., 7 luglio 1611).
A Bologna, nel 1611, il G. era intervenuto contro il frate domenicano Tommaso Caccini che aveva voluto inscenare una campagna denigratoria contro Galileo Galilei e "lo fece ricantare a forza di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] vite furono poi stampate dal F. in volume a parte (Elogi di Nicola e Giovanni Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di Domenico Cavalca, Pisa 1792), secondo un uso che egli seguì anche per diverse biografie delle Vitae e dei successivi ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] a screditare il battesimo e a mettere in dubbio i fondamenti stessi della fede. All’inizio del Cinquecento, il cardinale domenicano Tommaso de Vio (il famoso cardinale Caietano, che poi sarà l’oppositore di Lutero a Worms) aveva messo in guardia ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] luogo, messaggi diversi. Nel dormitorio lo troviamo ripetuto in ogni cella del corridoio sud destinato ai novizi, con un domenicano inginocchiato in vario atteggiamento, col preciso intento didattico di illustrare i vari modi di pregare dettati da s ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] 12 maggio 1367, 22 settembre 1368, 7 giugno 1370) e soltanto quattordici, aprendo il Sacro Collegio a un domenicano (Guillaume Sudre), un francescano (Marco di Viterbo), due italiani (Francesco Tebaldeschi e Pietro Corsini, oltre Marco), all'inglese ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di due tipi diversi e il primo tentativo di voltare completamente un edificio prima dell'esempio della chiesa del convento domenicano di Batalha, iniziata nel 1387 (Bozzoni, 1984).
Bibl.: G.A. Galante, Guida sacra alla città di Napoli, Napoli 1872 ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] e la serenità di giudizio del B. e anche l'abilità diplomatica del benedettino nel resistere alle pressioni del domenicano; e costituisce uno degli episodi più illuminanti della Controriforma. Tuttavia l'edizione giuntina del '73 risultò gravemente ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] nella direzione del periodico. Seguirono, con pari violenza di linguaggio e non minore impegno critico, gli interventi del domenicano Richard (Préservatif nécessaire, 1776, e Diatribe clémentine, 1777) e dell'anonimo (in realtà l'ex gesuita J.-J ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] una commissione di teologi che comprendeva in posizione dominante, tra i membri scelti dalle varie scuole teologiche, il domenicano Tommaso Maria Ferrari, il gesuita Alfaro e l'onnipresente Fabroni. Nella complessa fase preparatoria, il pontefice ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a I. XI, il papa non gli riconosceva la qualità eroica della santità. La pubblicazione di documenti a opera del domenicano Berthier rivitalizzò il processo, la cui ripresa fu disposta da Pio XII. Nel 1944, a fronte delle perplessità via via ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.