GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] "frater Ugo" citato nel colophon del commento al quarto libro, identificato dal Doucet in Ugo di Castronovo, dal Bonnefoy nel domenicano Ugo di Strasburgo, mentre Cenci (1993) ritiene sia da individuare in Ugo di San Caro. Alla c. 272rb è riassunto ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] una storia del cristianesimo non più solo eurocentrica (oltre alla traduzione parziale dell’Apologética Historia de las Indias del domenicano Bartolomé de Las Casas, videro in seguito la luce articoli sul peruviano Bartolomé Herrera e la sua missione ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] la quale Simon ebbe l'assistenza di quattro religiosi, di cui due appartenenti agli Ordini mendicanti, un francescano e un domenicano. Al momento della morte di Niccolò III, Simon aveva da poco concluso l'inchiesta e inviato il dossier. Tornando in ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] Paolo V; non furonoconservate, invece, le altre porte in legno dove anche fra' Antonio di Michele da Viterbo, domenicano, nel 1473aveva rappresentato in scultura la stessa scena della "entrata dell'Ambasciatore del Re dell'Ethiopia" (come attestò il ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] di calendario. Lo stesso C. compilò poi una versione ridotta del trattato. Possediamo anche una lettera da lui scritta al domenicano Ranieri da Todi in risposta a una questione che costui gli aveva prospettato circa una difficoltà nel Computus. C ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] - in una prima fase - relativamente indipendenti l'uno dall'altro: innanzi tutto la tomba, su colonne, ancora di un domenicano, il beato Ambrogio Sansedoni (m. 1287), nella chiesa dell'Ordine a Siena; quella del santo protettore della città di Pisa ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] intorno al 1596. Nel marzo 1597 a Piuro prese parte a un'ultima disputa sul significato della messa, contro il domenicano G.P. Nazari, il giurisperito G. Torriani e due gesuiti. In questo periodo il L. lasciò definitivamente le proprie mansioni ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] della sua biblioteca. La rivendettero nel 1299 per 231 libbre a Carlo II d'Angiò, il quale ne fece dono al convento domenicano di St-Maximin, da lui fondato nel 1295.
Il culto di L. si diffuse rapidamente e fu sostenuto dai sovrani napoletani: già ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] e furono presto dimenticati.
Allievo del G. fu il vescovo di Lodi Michelangelo Seghizzi, mentre un suo nipote che prese l'abito domenicano nel 1625, assumendo il nome di Deodato, morì prima di poterne uguagliare la carriera.
Fonti e Bibl.: Arch. segr ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di alcuni inquisitori francescani che si succedettero in questa sede, mentre ebbe la più grande considerazione e amicizia per il domenicano Santo Cittinio, che a metà degli anni Sessanta fu chiamato a partecipare ai lavori del tribunale ed ebbe il ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.