GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] l'impegno morale della cultura dei suoi maestri Sassi e Pomponazzi.
In una denuncia all'Inquisizione di Modena (12 genn. 1547) il domenicano fra Agostino da Imola raccontava di essere stato a casa del G. e di averlo udito negare l'autorità del papa e ...
Leggi Tutto
Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] patriarcali. La fine del patriarcato latino di Gerusalemme coincise con la caduta di Acri (18 maggio 1291). Il patriarca domenicano Nicola di Hannapes, rimasto gravemente ferito nei combattimenti, morì durante la fuga verso le navi. I suoi successori ...
Leggi Tutto
BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] nel suo orientamento e diventava anzi sempre di più, stretto collaboratore di Urbano VI. Intorno al 1380, insieme con il domenicano Nicola Misquino (o Caracciolo) e il francescano Tommaso da Frignano, elaborò nuovi statuti per la riforma degli studi ...
Leggi Tutto
GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] la verità del copernicanesimo. Un primo parere negativo espresso nel genn. 1820 dal maestro del Sacro Palazzo, il domenicano P. Anfossi, anacronistico in quanto fin dal 1757 la congregazione dell'Indice aveva deciso di rimuovere la formula generale ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Michele Maria
**
Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] via della dissidenza aderendo con una pubblica lettera alla Società emancipatrice del clero, fondata a Napoli dal domenicano L. Prota Giurleo (che assumerà un carattere sempre più spiccatamente antiromano) e dichiarando di accettare la presidenza ...
Leggi Tutto
CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] che Dio permettesse l'esistenza di eventi miracolosi a fini non buoni.
Alla Quaestio lamiarum rispose il domenicano Vincenzo Dodo con una Apologia contra li defensori delle strie, et principaliter contra Quaestiones lamiarum fratris Samuelis ...
Leggi Tutto
DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] ". Sulla scia del De Elizalde vennero molti critici, tra i quali fa spicco nel XVIII secolo la figura del domenicano italiano D. Concina. Egli con singolare ragionamento riteneva che "Secondo la comune estimazione di tutti i dotti la dimostrazione ...
Leggi Tutto
ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] ).
In seguito le raffigurazioni divengono più frequenti. Suoi attributi: abito da cannelítano (che lo distingue da s. Pietro martire, domenicano), una scimitarra in testa, un pugnale al petto, una palma in mano sola o infilata a tre corone. La tela ...
Leggi Tutto
BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] favore dql progetto bettazziano sostenute il 10 maggio 1753 nella chiesa fiorentina di S. Marco sotto la direzione del domenicano F. M. Sereni.
Gli argomenti avanzati da tanti avversari contro il suo progetto e le violente polemiche divampate intorno ...
Leggi Tutto
MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] furto precedentemente commesso. Poco dopo, il 17 ott. 1551, egli si presentò spontaneamente all'inquisitore di Bologna, il domenicano Leandro Alberti.
Nel primo costituto rilasciato nella città felsinea testimoniò la presenza di eretici a Piacenza, a ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.