PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] suo gesto e poté prendere parte al conclave dal quale uscì eletto, in prima votazione e all’unanimità, il cardinale domenicano Niccolò da Treviso. Il nuovo papa, Benedetto XI, consentì a Petroni di proseguire istruttorie già avviate ed esercitare le ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] Montefiascone, in occasione del trasferimento del corpo di Tommaso d'Aquino dall'abbazia cistercense di Fossanova al convento domenicano di Tolosa; nell'estate dell'anno successivo, per l'allestimento di una nave per la difesa delle coste tirreniche ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] per santa". Le dichiarazioni della Baccis e di altri testimoni chiamati dietro suo suggerimento, convinsero l'inquisitore, il domenicano A. Ugoni, e gli altri membri dell'Inquisizione, sia laici sia ecclesiastici, ad ordinare l'arresto della F ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] alla nomina a vescovo di Venezia, il 21 ag. '54: dopo il lunghissimo e difficile patriarcato del domenicano Gerolamo Querini (1524-54), rigoroso assertore delle prerogative della sua Chiesa nei confronti dello Stato, ma altrettanto intransigente ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] presso Maria Teresa in favore della Compagnia: perciò il 24 agosto 1767 il B. consigliava il richiamo in Italia del teologo domenicano. Già elevato alla porpora il 26 sett. 1766, il B., sostituito da A. E. Visconti, lasciò Vienna nel settembre 1767 ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] la Serenissima cercò di ottenere l'appoggio del F., insignito, fra l'altro, del titolo di protettore dell'Ordine domenicano, per impedire le "innovationi" che si volevano introdurre nel convento di S. Zanipolo. Come cardinale della nazione, inoltre ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] la Sede apostolica e il sovrano aragonese. Da Napoli, il 29 settembre, il D. affidò a Pietro Speciale e al domenicano Pietro Geremia l'incarico di trasmettere ai Catanesi la bolla pontificia istitutiva dello Studium generale. Il 1º apr. 1445 Eugenio ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] consegnò ai domenicani della provincia romana la chiesa di S. Paolo di Palearia in Salerno, per la costruzione del nuovo convento domenicano di S. Maria. Per quel che riguarda la difesa dei diritti della mensa arcivescovile, il D. venne ad un accordo ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] metropolitana di Milano. All'inizio del nuovo secolo, in data imprecisata, ottenne come coadiutore con diritto di successione il domenicano milanese Sebastiano Cattaneo, vescovo di Chiemsee, morto prima di lui il 28 apr. 1609. Il 20 marzo 1602, con ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] al controllo vescovile, l'accoglienza e la concessione di edifici per la dimora e per il culto agli ordini domenicano e francescano (malgrado sembri che G. mostrasse una certa altera diffidenza verso Francesco d'Assisi, soggiornante a Firenze nel ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.