FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] avversa al Savonarola fu in parte raggiunto; tuttavia, aiutato dall'intervento degli uomini armati di M. Salviati, il domenicano riuscì, giunta alfine la sospensione dell'esperimento, a mettersi in salvo in S. Marco.
La salvezza del Savonarola ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] Juan Álvaro Cienfuegos, a nome dell’Impero, ma non sostenuta con reale convinzione da Albani, che gli preferiva il domenicano Vincenzo Maria Orsini. Mentre ancora si trattava sulla sua candidatura, Piazza si ammalò, abbandonò il conclave e il suo ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] sulla base della letteratura rabbinica. Tra gli ebraisti italiani del suo tempo, oltre al Pasini e al Marchini, cita il domenicano I. C. Ansaldi e B. Finetti. Nel capitolo X è anticipata la problematica che sarà svolta nella Vana aspettazione: gli ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] aiuto soprannaturale (Vita di s. Pietro ... , II, Roma 1781, Prefazione), e rimase soddisfatto della larghezza con cui il domenicano T. M. Mamachi, al quale Pio VI aveva affidato la censura dei due volumi, aveva lasciato passare alcune proposizioni ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] cardinale C. Madruzzo, di cui divenne amico, e l'agostiniano Andrea Ghetti, in seguito accusato di eresia come pure il domenicano Bernardo de Bartoli, che il D. iniziò alle idee degli "evangelici".
Un esempio dei colloqui che avvenivano in quest ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] al suo interlocutore dopo che la Signoria fiorentina aveva scritto allo stesso F. chiedendogli di adoperarsi affinché il domenicano Giovanni Dominici, lettore di Sacre Scritture nello Studio e grande predicatore, potesse rimanere a Firenze anziché ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] e la croce della penitenza, e a confidare non nel perdono di Dio ma in un atto esteriore; e mentre il domenicano J. Tetzel promuoveva in modo assai spregiudicato una vendita straordinaria di indulgenze, frutto di un accordo fra Leone X, il primate ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] o restrittive distingueva gli E. di s. Agostino anche in riferimento alla frammentazione del linguaggio architettonico francescano e domenicano, emersa in tutta la sua ampiezza poco dopo la metà del secolo. Il modello giambonita, avviato nel cantiere ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] gli fece conoscere gli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola; lesse inoltre il Compendio de la vida espiritual, opera del domenicano Luis de Granada.
Nel 1583 L. decise di entrare nella Compagnia di Gesù. Nella scelta, tra le altre ragioni, pesò ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] dei due, Francesco Maria, reo di avere esaltato la dottrina morale degli stoici, dalle accuse di due noti rigoristi, il domenicano Ansaldi e il canonico Guerreri, il B. scrisse in quegli anni alcuni altri libelli (Sermone apologetico di T.B.B. per ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.