PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] disputa ferrarese sull’Immacolata Concezione, appoggiando le posizioni scotiste del francescano Bartolomeo da Feltre contro il domenicano Vincenzo Bandelli; già qualche anno prima, aveva condannato le posizioni domenicane in tema d’eresia, attaccando ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] teologi romani alla bozza del decreto inviata al pontefice. Oltre alle osservazioni del maestro del Sacro Palazzo, il domenicano Bartolomeo Spina, e del sacrista, l’agostiniano Giovanni Giacomo Barba, la missiva recava anche le postille di Pantusa ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] Reggio Calabria, dal vescovo di Reggio Emilia, dal Gran Maestro dell'Ordine teutonico, dall'abate di Casamari e dal frate domenicano Guala. Quattro giorni dopo, il 23 luglio, fu siglato l'accordo, con l'emanazione di tre diplomi imperiali muniti di ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] tal senso. È certo, in ogni caso, che sul finire dell'estate 1321, il C. si trovava a Bologna ove, insieme al domenicano Bartolomeo, istruiva il processo di eresia contro Rinaldo ed Obizzone d'Este.
È probabile che il C. sia morto a Bologna nel 1332 ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] soprattutto nel corso del Quattrocento: sì pensi, per citare uno degli esempi più appariscenti, allo stravolgimento in senso domenicano di una figura così legata ai movimenti pauperistici come quella di Giovanni Colombini, di cui sarà responsabile in ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] a vantaggio del suo padre spirituale Giovanni da Sezze O. P., che li doveva usare per costruire a Sermoneta un convento domenicano. Dal testamento, inoltre, apprendiamo che il C. si era da poco riconciliato con il fratello Roffredo e con il nipote ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] di santificazione"post animae infusionem". Intanto la lotta assumeva dimensioni più vaste e nel 1481 il teologo domenicano pubblicava a Bologna un secondo lavoro polemico: Tractatus de singulari puritate et praerogativa conceptionis Salvatoris nostri ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] , un volume di 600 sentenze ed alcuni sermoni, che non sono rimasti. Il Vermiglioli aveva invece veduto, nell'archivio domenicano di Perugia, tre orazioni composte durante il periodo dell'insegnamento come padre maestro.
Fonti eBibl.: Perugia, Bibl ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . Nella redazione dell'enciclica Rerum novarum, L. XIII si avvalse dell'aiuto del gesuita M. Liberatore e del domenicano cardinale T.M. Zigliara. Si trattò di un'enciclica che, pur rifacendosi al pensiero degli economisti classici moderni, conteneva ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] porporati non mancavano degni uomini di Chiesa, prescelti fra i migliori esponenti della cultura cristiana del momento, quali il domenicano Tommaso de Vio (il Caetano) e l'agostiniano Egidio da Viterbo. Non bastò tuttavia l'immissione in Collegio di ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.