La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] il Biblicum), che doveva altresì innalzare un argine contro «il potenzialmente pericoloso ma eccellente» lavoro svolto dal domenicano Marie-Joseph Lagrange all’École Biblique di Gerusalemme49. La scelta del primo rettore, padre Leopold Fonck, suscitò ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ben documentata, giacché, come si è detto, due dei figli del D. (Marco Giovanni e Francesco Iacopo) entrarono nell'Ordine domenicano, vestiti dallo stesso Savonarola in S. Marco e così due figlie; e quattro di essi nel 1498 parteciparono alla difesa ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] bensì sull’originale latino. L’utilizzo delle fonti occidentali suggerisce che l’autore vada identificato con Veniamin, un traduttore domenicano di origini croate, attivo a Novgorod sul finire del XV secolo. Il Discorso breve è stato quindi composto ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] filosofi e teologi si proclamarono seguaci di Tommaso d'Aquino, che fu poi canonizzato nel 1323 con l'appoggio dell'ordine domenicano. Particolarmente legato a Tommaso era Pietro di Alvernia (m. 1304), autore di un commento a quasi tutto il corpus ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] dai procuratori del G. e le deroghe sollecitate avevano creato uno stato di viva preoccupazione nell'inquisitore cittadino, il domenicano Domenico da Bergamo, che ne aveva scritto il 27 genn. 1551 al nunzio apostolico a Venezia, Ludovico Beccadelli ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] soprattutto a partire dal sec. 13°, in particolare delle Decretali, alle quali è collegato il Tractatus de matrimonio del domenicano Raimondo di Penyafort (m. nel 1275), e soprattutto del Decretum Gratiani (1140), in cui le causae 27-36 costituiscono ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] da Rimini, Felice Tancredi (Felice da Massa). Nel Libellus de supplemento legende prolixe virginis beate Catherine de Senis, il domenicano Tommaso di Antonio da Siena (noto anche come Tommaso Nacci [cioè di Antoniaccio] Caffarini) riporta, è vero, il ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] il merito del successo.
A Roma il F. fece nuove conoscenze che, come quelle con mons. G. Garampi e con il domenicano G.A. Orsi, entrambi poi cardinali, divennero vere e durature amicizie; collaborò anche utilmente con P. Ballerini, distaccato dalla ...
Leggi Tutto
GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] tollerante non fu condiviso dai domenicani e dai francescani, fautori di una linea più rigida e intransigente. Soprattutto il domenicano Domingo Fernandez Navarrete si rivelò come uno dei più accesi critici dei gesuiti. Di qui la produzione da parte ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] l'eredità fino allora indivisa, essendosi prima i due maggiorenni B. e Iacopo (il primogenito Pier Paolo si era fatto domenicano a S. Marco a Firenze, divenendo poco dopo priore del convento della Minerva a Roma) dichiarati procuratori in solido per ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.