BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] la persecuzione, saldamente legato agli ideali "piagnoni". E quando, nel 1527, Firenze tornò ancora al regime repubblicano, il domenicano faentino fu tra i più accesi sostenitori della nuova Repubblica. In particolare egli fu in stretti rapporti con ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] che, mentre da tutti i professori della facoltà teologica si negava tale primato, non si erano compromessi il B. e il domenicano p. Sua. Comunque, a differenza di quest'ultimo, che per la sua intransigenza fu allontanato dall'università, il B., per ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] anche di una sorta di solitudine. Pio IV, lo zio papa, morì il 9 dic. 1565 e gli successe il 7 genn. 1566 il domenicano Michele Ghislieri sostenuto dai Farnese e amico dei Carafa - un altro clan - che prese il nome di Pio V. C., che ritornò a Roma ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] di stampo catulliano che risalgono presumibilmente all'autunno 1515. Negli incontri fra Flaminio padre, il Bocchi e il domenicano Leandro Alberti maturò il progetto di un'opera collettiva, il De viris illustribus Ordinis praedicatorum, stampata a ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] l'origine della opinione di ritenere lecito un modico interesse per coprire le spese di gestione. Secondo il domenicano N. Bariano, autore di un duro libello ostile a questa istituzione (Tractatus de monte impietatis, Cremona 1496) Bernardino ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della corte estense, nella casa dell'umanista Alberto Lollio.
Morì il 24 apr. 1541, lasciando in eredità al convento domenicano di Ferrara (nella cui chiesa volle anche essere sepolto) una pregiatissima biblioteca di ben 1249 volumi - in gran parte ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] a Firenze presso gli agostiniani.
La rivoluzione politica fiorentina del 1494 e l’affermazione savonaroliana (con le accuse esplicite del domenicano, a lui rivolte) indussero Pomicelli a ritirarsi a Roma, ove predicò nella Quaresima del 1495, e il 18 ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] D. si ricordano: la pala di S. Croce (Madonna col Bambino tra s. Giovanni Evangelista e la Maddalena) già nel convento domenicano di S. Lucia di Camporeggi, forse ancora del precedente decennio; le due statue in trono dell'abbazia di Monte Oliveto ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] delle missioni estere di Parigi e altri. Infine mancava l'accordo fra gli stessi vicari apostolici: G. Lopez, un domenicano cinese, vicario apostolico di Nanchino ed amministratore delle province settentrionali, e il Pallu, e poi fra quest'ultimo e ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] 1404, dopo essere subentrato al D. sulla cattedra di Castello). Nel 1401 il D. prese posizione a favore del Terzo Ordine domenicano, da poco costituitosi anche a Venezia.
Fin verso la fine del secolo non risultano esservi stati gravi attriti tra il D ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.