DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] della Chiesa da poco più di due anni -, per il monastero camaldolese di S. Michele di Murano, per il domenicano Antonio Varotari, "ut accipiat indulgentiam S. Francisci de Asisio", disponendo che, ove questi gli fosse premorto, la somma stabilita ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] di santa alleanza da attuarsi mediante la spartizione dell'Europa in due rigide sfere d'influenza.
Dopo il 1815, ricostituito l'Ordine domenicano nel Regno, si ignora se il C. vi sia rientrato. Morì a Napoli il 14 marzo 1824.
Fonti e Bibl.: G. Melzi ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] la costituzione dell’Eterna sapienza al tempo della Panigarola.
Per Gaetano Bugati il gruppo costituì una confraternita fondata dal domenicano Isidoro Isolani, che certamente era legato al convento di S. Marta, sia perché compilatore della vita della ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] , Gabriel Vasquez, Etienne Bauny ed altri, ma anche un teatmo, Antonio Diana, un cisterciense, juan Caraniuel, e il domenicano Antonin Réginald.
Nelle pagine dell'Apologia si avverte la forte influenza esercitata sul C. dalla lettura delle Lettere ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] , ernie, scabbia, lebbra, ecc., il quarto della cefalea, paralisi, epilessia, gotta e disturbi della vista.
Gli storici dell'Ordine domenicano J. Quétif e J. Echard ne videro a Parigi una traduzione in lingua catalana (ms. esp. 212della Bibl. Naz. di ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] – e i missionari ebbero anche un ruolo fondamentale nel denunciare le violenze che caratterizzarono l’opera dei colonizzatori. Il domenicano spagnolo Bartolomé de Las Casas, autore di una Brevissima relazione della distruzione delle Indie, fu il più ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] c. 75 v).
Il Badoer decise quindi di accentuare la sua azione e il 14 luglio 1707 emanò, unitamente al domenicano T. A. Manganoni, inquisitore generale della diocesi, un editto con il quale venivano ufficialmente condannati gli errori del Beccarelli ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] 173, f. 107); un altro voto legale, da lui redatto intorno al 1447 insieme con Zanobi Guasconi, circa l'uscita dall'Ordine domenicano e poi il ritorno in esso di fra Sebastiano di Iacopo, è stato edito dall'Orlandi, "Necrologio...", II, p. 488.
Fonti ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] anche lui pittore, allievo del Solimena, ma la sua attività artistica ebbe breve durata; ben presto, infatti, si fece frate domenicano presso il convento di S. Lorenzo alla Palude, dove lo ricorda vivente il De Dominici (1743).
Si conosce inoltre la ...
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(VIII, p. 761; App. II, I, p. 501; III, I, p. 304; IV, I, p. 359)
Il riordinamento della Curia romana in seguito al motu proprio Pastor bonus (29 giugno 1988) riafferma la completa autonomia della Congregazione [...] V, per Margherita di Città di Castello, mentre la prima c. si era avuta nel 1594, da Clemente VIII, per il domenicano polacco Giacinto Odrowaz, morto a Cracovia. Da allora fino a tutto il 1988, i servi di Dio canonizzati formalmente (con la procedura ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.