Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] , con dispensa papale, fondò e resse un monastero a Proceno; tornata dopo il 1306 a Montepulciano, vi fondò il nuovo monastero domenicano di S. Maria Novella, di cui fu superiora fino alla morte. Già venerata come santa, anche da s. Caterina da Siena ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] solo per i primi due libri.
G. stesso ci testimonia di dibattiti sostenuti con i suoi socii, col già nominato domenicano Francesco di Treviso e con il chierico secolare Giovanni Rathe Scotus, e con altri magistri, il poco noto francescano Guillelmus ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] tempo della sua permanenza presso la Curia papale (P.-M. Gy, L'office, pp. 495-96), ove il celebre teologo domenicano poté disporre di un'ampia documentazione patristica e giuridica (Id., La documentation, p. 431). Del resto, quanto fosse importante ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] quaestio collativa, edita sotto il titolo Quaestio de gradu supremo, G. entrò in polemica con un baccelliere domenicano, probabilmente identificabile con Guillaume de Romain. Nelle questioni sul Prologo alle Sentenze attaccò anche le tesi sostenute ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] alquanto favorevole al vescovo - risultò interlocutoria e venne cassata dal patto definitivo del 20 giugno. Il lodo arbitrale del domenicano, ricordato dagli Statuti (Statuti, a cura di R. Frati, 11, p. 164) e trascritto nel Registro grosso e nel ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] rispettare quanto disposto dal pontefice. Zelante invece il F. si era dimostrato nei confronti delle suore dell'Ordine domenicano: il 12 marzo 1256, infatti, assistito dai canonici della cattedrale, aveva posto la prima pietra dell'erigendo monastero ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] i suoi poteri vennero estesi anche al vescovado di Meissen, dove, l'anno successivo, egli lasciò proprio subcommissario il domenicano Giovanni Tetzel. Questi passò poco dopo al servizio del principe elettore di Magonza, Alberto del Brandeburgo e in ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] dei domenicani di Colonia, che gli affidarono, insieme con Jakob Questenberg, la delicata mediazione, presso Leone X, fra il domenicano J. Pfefferkorn e Johannes Reuchlin, a proposito di una disputa che si trascinava da dieci anni. Il primo, ebreo ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] Vita della serva di Dio suor Maria Villani dell'Ordine de' predicatori, Napoli 1674, pp. 409-411; Id., Sagro diario domenicano, II, Napoli 1675, pp. 47-54; J. Quétif - J. échard, Scriptores Ordinis praedicatorum, Lutetiae Parisiorum 1719-21, II, p. 4 ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] mesi tra il 1492 e il 1493, non vi stabilì la sua residenza, affidandone il governo spirituale prima al frate domenicano G. Spira da Venezia e poi al sacerdote pisano Cristoforo di Antonio e riservando a sé stesso l'amministrazione delle rendite ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.