GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] Alessandro Benacci). Durante il soggiorno bolognese il G. svolse la sua attività di predicatore anche presso le suore del monastero domenicano di S. Giovanni Battista. Da documenti più tardi (1574-75) risulta che il G. aveva diffuso tra le suore ...
Leggi Tutto
ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] 1750, in Epistolario cit., p. 1267: "Bisogna andare con cautela per la forza fratesca. Perciò furbescamente io l'indirizzai a un domenicano, e dissi ch'è egli ancora dell'istessa opinione ...").
Se su un piano tecnico, cioè di metodo di indagine e di ...
Leggi Tutto
Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] in Aragona (1232) ed estese presto la sua azione alla Navarra e alla Castiglia; in Germania, dove fu organizzata dal domenicano Corrado di Marburgo; in Boemia, dove fu introdotta da Alessandro IV (1257), ma dove aveva già cessato di funzionare verso ...
Leggi Tutto
HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] Isaac, che aveva preso il nome di Tommaso perché aveva perseverato nel dubbio, e che, in seguito, sarebbe entrato nell'Ordine domenicano con il nome di Paolo. L'origine del cognome acquisito, Herrera, di evidente origine iberica, non ci è al momento ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] affliggerà per tutta la vita), fu costretto a lasciare il Collegio romano e a proseguire gli studi teologici in quello domenicano di S. Tommaso alla Minerva, dove non vigeva l'obbligo di trascrivere le lezioni dei maestri, ma era sufficiente seguirle ...
Leggi Tutto
FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] del monastero di S. Agostino di Savona.
L'opera era, in realtà, un compendio del codice del vescovo Pietro Gara - un domenicano della prima metà del sec. XIV - cui il F. aveva aggiunto le sue personali memorie e altre notizie tratte dagli archivi ...
Leggi Tutto
ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia di Niccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] 'A., come beata; Innocenzo XII con bolla del 26 nov. 1694 ne confermò il culto, esteso il 18 genn. 1695 a tutto l'ordine domenicano. Festa: il 20 giugno (già il 18).
Dell'A., che, secondo un'antica tradizione, apprese tardi a leggere e a scrivere, ci ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] momento storico, ma poi si piegò alla volontà del papa. Alcuni si pronunziarono a favore con molti distinguo; il domenicano Guidi di Bologna cercò di scongiurare, con successo, che l’infallibilità investisse la persona e non solo il magistero papale ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] di Erasmo (1526), per il Nuovo Testamento, e di Sante Pagnini (1527), per l’Antico; infine, quella del domenicano fiorentino Sante Marmochino (1538), che si richiama alla «hebraica verità», ma dipende fortemente dal Pagnini per l’Antico Testamento e ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] generalato dell'Ordine agostiniano e che avrebbe esortato il pontefice a ricorrere ai provvedimenti più estremi nei confronti del domenicano.
Nel 1498, mentre a Firenze si consuma la catastrofe di Savonarola, E. accompagna Mariano, che lo ha nominato ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.