DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] arcivescovo di Lucca dal 1764), a B. Baroni e al marchese C. Lucchesini, che era suo pronipote; inoltre l'Ordine domenicano in quel periodo spingeva con insistenza i suoi studiosi a riordinare gli archivi e a salvare le memorie, sicché questi furono ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] nuovo tipo di religiosità promossa dagli ordini mendicanti personificata localmente da Ambrogio Sansedoni (1220-86), predicatore domenicano, e Pietro Pettinaio (m. 1282), terziario francescano, ambedue poi proclamati beati. G., divenuto servita, vide ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] morali (ms. in Arch. di Stato di Lucca, Archivio Arnolfini, 211), mostra più di una consonanza con il teologo domenicano: l'austero rigorismo, l'avversione al casismo, la convinzione che nel Vangelo siano da trovare i principi della morale cristiana ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] della tecnica filosofica aristotelica (appresa probabilmente dal C. durante il periodo del suo apprendistato tomista nell'Ordine domenicano) ed hanno il carattere di opere chiaramente specialistiche, in rapporto alla loro epoca, dedicate ad un ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] riparare probabilmente presso la corte pontificia. Restò tuttavia titolare del vescovato di Catania fino al 1296, quando gli successe il domenicano Gentile.
Del B. non si hanno altre notizie, né si conosce la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Les ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 'efficacia dei mezzi, all'importanza stessa della lotta". In genere, vari personaggi ben informati consultati, come il domenicano Frühwirth, più tardi generale dell'Ordine, nunzio a Monaco e infine cardinale, sottolineavano la forte potenza del mondo ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] e politiche subalpine non certo miranti ad aperture democratiche. Nelle sue pagine teologiche è più insistita la citazione del domenicano Noël Alexandre e più percepibile l'utilizzazione diretta di Louis Thomassin e della Summa di Tommaso d'Aquino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] eruditi, tra i quali il francescano Luke Wadding, alla revisione e riedizione delle Vitae et gesta summorum pontificum (1601) del domenicano spagnolo Alfonso Chacón (ed. 1650), e – assieme a Carlo Emanuele Pio di Savoia e a Filippo Casoni – fu tra i ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] 17 dei 18 "preludii" presenti nel trattato del Longobardo. La versione latina fu autenticata il 4 apr. 1662 dal domenicano Juan Bautista Morales e successivamente tradotta in francese dall'abate de Ciré nel 1701 col titolo Traité sur quelques points ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] per l'Istria, con i più ampi poteri.
L'incarico era stato sollecitato già il 6 ott. 1548 con una lettera del domenicano Tommaso Stella, vescovo di Lavello, al cardinale M. Cervini (Buschbell, p. 276). Un altro sostenitore del G. era stato il curiale ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.