Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] dei Sacri Palazzi e appena nominato teologo della Segreteria di Stato. In un articolo intitolato Carità e verità, il domenicano esaltava la funzione magisteriale del successore di Pietro come cattedra di verità posta al di sopra delle passioni umane ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] riserve dell'Inquisizione contro i privilegi della Compagnia e contro la Ratio studiorum (v. oltre) e all'iniziativa del domenicano D. Chaves, confessore di Filippo II, che espresse in un memoriale al sovrano le animosità sparse nei diversi ambienti ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] questa fase culminante intervenne, per la scelta dell'abito e le decisioni relative all'osservanza regolare degli eremiti, il domenicano Pietro di Verona (s. Pietro Martire), durante la sua sosta di predicazione fiorentina (1244-1245).
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] una fitta corrispondenza letteraria con uomini dotti, quali il card. Gerdil, il Cesarotti, il Tiraboschi, lo Spedalieri, il domenicano francese G. Fabricy; ricevette dai pontefici attestati di elogio per le opere scritte in difesa della religione e ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] -53). Due anni dopo, il 20 giugno 1550, fu nominato da Giulio III vescovo di Modrus, in Croazia, come successore del domenicano Alberto di Cattaro. Non ebbe però mai occasione di recarsi presso la sede episcopale, della quale si limitò a percepire le ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] "latitudinaria", contro le quali si erano accese le reazioni gianseniste e rigoriste, queste rappresentate in Italia dal domenicano Concina e dai concittadini dei Maffei, i fratelli Ballerini, in effetti una decisione papale in merito fu sollecitata ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Il ‘1485’ inscritto nell’abside può essere preso a riferimento per la datazione delle pitture. La cappella dipendeva dal monastero domenicano di Wimpfen, che era stato dedicato zum heiligen Kreuz fin dal 1270. Il 3 maggio e il 14 settembre erano tra ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di cui S. Benedetto era suffraganeo.
Nel 1453 G. ricevette gli ordini sacerdotali dall'arcivescovo di Firenze, il domenicano Antonino Pierozzi.
Intorno a questo periodo dovrebbe ricondursi l'inizio della sua attività pittorica. Di fatto fra le prime ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] come ancora più esterno e invadente.
Quando, all'inizio del 1554, il pontefice Giulio III propose ai Lucchesi il domenicano Tommaso Stella come inquisitore al posto del G., il nuovo ambasciatore della Repubblica a Roma Girolamo Lucchesini sollevò ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] già veniva riscossa in Dataria. Al periodo in cui egli presiedette a quest'ufficio vanno assegnati l'amicizia con il domenicano Timoteo Totti da Modena, professore a Bologna, il quale gli dedicò il discorso funebre scritto per la morte del maestro ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.